Console nel 501 e nel 498 a. C., anni nei quali avrebbe rispettivamente combattuto contro i Latini e Fidene; primo dittatore secondo Livio (nel 501, ma secondo Dionisio di Alicarnasso nel 498); dopo la battaglia al Regillo si sarebbe adoperato in favore dei Latini, e in favore della plebe dopo la prima secessione ...
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Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] eletto dai comizi. La data dell’istituzione è assegnata al 501 o al 498 a.C. e il primo dittatore sarebbe stato TitoLarcio o Manio Valerio. L’origine della d. va connessa probabilmente con il dittatore della Lega latina, magistrato che per la natura ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] favolosa età dell’oro. A Roma il tempio di S. era nel lato occidentale del Foro, ai piedi del Campidoglio; dedicato dal console TitoLarcio (498 a.C.), fu poi ricostruito (42 a.C.) da Munazio Planco e restaurato dopo il 283 d.C. Al tempio era annesso ...
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dictator
Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutti gli altri magistrati. Non poteva durare in carica oltre [...] latina, magistrato che per la natura stessa della Lega dovette essere straordinario e dotato di pieni poteri. Il primo d. sarebbe stato TitoLarcio o Manio Valerio (501 o 498 a.C.). La dittatura, alla quale i plebei furono ammessi solo dal 356 a.C ...
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GORTINA
Margherita Guarducci
. Città meridionale di Creta, situata sulle rive del Leteo (odierno Geropótamos), a metà circa dell'ampia vallata di Messará. Le sue rovine si estendono fra l'odierno villaggio [...] C.), dal quale uscirono numerose sculture e la bella epigrafe di A. Larcio Lepido Sulpiciano (67-68 d. C.), ivi messa in opera in tempi fra i cui avanzi sono notevoli la basilica di San Tito e quella del Maurópapa. Più tardi i Veneziani lasciarono ...
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PLINIO il Vecchio
Francesco ARNALDI
C. Plinius Secundus, o, come più comunemente si dice, per distinguerlo dal nipote, P. il Vecchio, nacque a Como (Novum Comum) tra il 23 e il 24 d. C. Giunse giovanissimo [...] sia rimasta, i 37 libri della Naturalis Historia, dedicati a Tito, rivela strane caratteristiche di compilatore e quasi di collezionista. Egli ci teneva a raccontare che il retore Larcio Licino gli aveva offerto in Spagna 400 mila sesterzî, per gli ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] S di una piazza. Una iscrizione, reimpiegata nella vicina chiesa di S. Tito, menziona inoltre un ponte (ἁ ἐπ΄ ἀγορᾶ δέπυρα).
Il tempio di proxentia di età ellenistica; l'iscrizione di A. Larcio Lepido Sulpicieno, questore di Creta, poi generale di ...
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