Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] con uno spillo esplode; l’a. colloidale si forma per riduzione di una sospensione di cloruro di a. con cloruro di titanio.
L’a. all’aria non si altera; se scaldato al di sopra del punto di fusione brucia con fiamma azzurro-verdastra, sviluppando ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] ad alto vuoto; è usato in metallurgia poiché, aggiunto ad acciai speciali (al cromo, al nichel, al titanio, al molibdeno), ne modifica sensibilmente alcune proprietà (temprabilità, lavorabilità a caldo, duttilità, resistenza alle alte temperature ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] metilico e ammoniaca, a temperature fra 300 e 500 °C, in presenza di catalizzatori disidratanti (allumina, silice, ossido di titanio, fosfati ecc.). Le tre metilammine, messe in commercio come liquidi anidri o in soluzione acquosa, si usano per la ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] promettenti. Sono anche i soli che siano stati prodotti su scala commerciale. La parte ceramica è rappresentata da carburo di titanio (TiC) che può contenere in soluzione solida piccole quantità di carburo di niobio (NbC) e di tantalio (TaC), che ne ...
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Tra il 1908 ed il 1912 lo svizzero E. Brandenberger si occupò dello sviluppo di un procedimento per la produzione di pellicole a partire dalla "viscosa"; scoperta nel 1892 da Ch. F. Cross e E. J. Bevan, [...] si ottiene incorporando alla viscosa, prima della trafilatura, dei pigmenti finemente suddivisi, fra i quali il biossido di titanio, per ottenere i fogli opachi bianchi, oppure dei pigmenti colorati. La tintura del tipo trasparente viene effettuata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] sua caratteristica è di presentare notevoli proprietà adesive nei riguardi di alcuni materiali metallici, quali, per esempio, leghe di titanio.
Nasce la 'host-guest chemistry'. Donald J. Cram, estendendo i lavori di Charles J. Pedersen e Jean-Marie ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] dimostrazione della formazione di perossido d'idrogeno.
Il comportamento dell'idrazina con gli alogenuri di rodio, germanio, stagno e titanio condusse a scoprire, nel caso del rodio, una serie di derivati in cui l'idrazina non solo è legante neutro ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] l'ossigeno, fuse tale elemento con alcuni ossidi di metalli sconosciuti arrivando alla scoperta degli elementi silicio, zirconio, titanio e torio. Grande importanza hanno avuto i suoi lavori teorici e sperimentali in chimica organica, notando che, in ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] Mischmetal (miscela di metalli delle terre rare). Si è anche cercato di realizzare l'estrazione elettrolitica di metalli come il titanio, ma finora non si è riusciti a mettere a punto un processo in grado di sostituire il processo termico di Kroll ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] , l'N2 a idrazina (come anche ad ammoniaca). Questa riduzione sembra possa essere causata anche da altri agenti riducenti, ad esempio titanio(III) o cromo(II), in presenza di quantità catalitiche di molibdati (v. Chatt e Leigh, 1972; v. Volpin e Shur ...
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titanio1
titànio1 agg. [dal lat. Titanius, der. di Titanus «titano»], poet. – Dei titani o Titani: la t. stirpe; conscie le molli Aure, le nubi e la t. lampa Fur dell’umana gente (Leopardi), con riferimento al Sole, figlio del titano Iperione.
titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...