Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] (NH3) in presenza di ossigeno e di un catalizzatore basato su ossidi di vanadio e tungsteno supportati su ossido di titanio (TiO2, nella forma cristallina anatasio) a bassa area superficiale. La fase attiva è presente in forma di monostrato di ossido ...
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compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. [...] trovano anche notevoli applicazioni industriali; per es., un catalizzatore costituito da un composto di alluminio e titanio ha consentito la polimerizzazione stereospecifica dell’etilene a bassa pressione; il cloruro d’alluminio anidro forma con ...
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fotodegradazione
Luigi Campanella
Processo degradativo attivato dalla luce, in particolare dalle componenti più energetiche dello spettro solare. Esso può essere responsabile di danni e alterazioni [...] dell’accelerazione dei processi fotodegradativi, per mezzo della compresenza in essi di catalizzatori come il biossido di titanio, che è uno dei più comuni. Grazie a questi catalizzatori, infatti, numerosi processi tecnologici di fotodegradazione ...
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BONVICINO, Costanzo Benedetto
Aldo Gaudiano
Nacque a Centallo (Cuneo), da genitori agiati, nel 1739. Laureatosi in medicina a Torino nel 1765, entrò nel Collegio dei medici nel 1778, il che non gli [...] e di altre valli delle Alpi piemontesi, in cui rinvenne grafite e minerali di cobalto, manganese, bismuto, titanio; fu tra i primi a trovare il titanio in minerali italiani nella val d'Aosta (1808). Descrisse anche alcuni minerali da lui trovati in ...
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ossidazione
Paolo Chiusoli
Reazione chimica nella quale una molecola (o un atomo o uno ione) perde uno o più elettroni cedendoli a un’altra specie. A seguito del processo, uno o più atomi della prima [...] di transizione, e in fase eterogenea usando combinazioni analoghe su adatti supporti come le zeoliti (per es., titanio-silicalite). Gli ossidanti preferiti sono l’ossigeno e l’acqua ossigenata. Le ossidazioni catalitiche rappresentano una buona ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] (da piccole percentuali sino al 6-8%), oltre che alluminio, silicio ecc. Ha colore grigio opaco scuro; è usato per aggiunte di titanio agli acciai.
Ferro-tungsteno
Contiene 70-80% di tungsteno e non più dello 0,6% di carbonio, è usato per la ...
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PEROSSIDI
Sergio FUMASONI
. Composti di natura inorganica od organica nei quali è presente un legame ossigeno-ossigeno (−O−O−) detto legame perossidico.
Perossidi inorganici. - Si possono distinguere [...] . Sono pure noti il perossido di renio (Re2O8) e i p. idrati di uranio (UO4•H2O), di rame (CuO2•H2O), di titanio, di zirconio, di afnio, di torio e di cerio (MeO3•2H2O).
Fra i perossiacidi hanno interesse due acidi perossisolforici contenenti ...
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NICHELIO (XXIV, p. 774)
Gaspare MESSINA
Particolare importanza hanno acquistato in questi ultimi anni le leghe ad elevato tenore di nichel per le loro eccezionali proprietà meccaniche, fisiche e di resistenza [...] Ni (48-80%), dotate di alta permeabilità magnetica sono usate in apparecchiature elettriche; piccole aggiunte 2-3%) di titanio permettono di avere leghe a basso coefficiente di dilatazione termica, unito ad elevate proprietà meccaniche. Quanto alla ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] l’ossigeno reagisce a 800 °C circa, con lo zolfo a 600 °C e con l’azoto a 1000 °C; con il carbonio, con il titanio, con il boro, con lo zirconio si combina al forno elettrico. Si scioglie nell’alluminio allo stato solido e nell’argento, nell’oro e ...
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Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] ricoprenti e poco alterabili per legno, ferro ecc.
M. di alluminio, pigmento ottenuto da bauxiti ricche di ossido di ferro e contenente ossido di alluminio (55-60%) e di ferro (25-30%), oltre a piccole percentuali di silice e di biossido di titanio. ...
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titanio1
titànio1 agg. [dal lat. Titanius, der. di Titanus «titano»], poet. – Dei titani o Titani: la t. stirpe; conscie le molli Aure, le nubi e la t. lampa Fur dell’umana gente (Leopardi), con riferimento al Sole, figlio del titano Iperione.
titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...