INGEGNERIA MOLECOLARE.
Carlo Cavallotti
– Celle fotovoltaiche attivate da pigmenti. Foglia artificiale. Ingegneria metabolica. Biologia sintetica. Bibliografia
L’i. m. si occupa della costruzione di [...] elettroni di un centro attivo, costituito da un complesso di rutenio (il pigmento) adsorbito su nanoparticelle di biossido di titanio (TiO2), sono eccitati a seguito dell’assorbimento di un fotone a un livello energetico superiore a quello di riposo ...
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(VIII, p. 635; App. II, I, p. 490; III, I, p. 295; IV, I, p. 342)
Alla data dell'ultimo censimento (giugno 1976) la popolazione del C. ammontava a 7.663.246 ab.; stime più recenti (1988) effettuate dagli [...] scarsamente sfruttato.
Dal sottosuolo si estraggono petrolio (Rio del Rey), cassiterite e modeste quantità di oro, argento e titanio. In prospettiva è prevista la messa a coltura dei giacimenti di ferro (Kribi) e, soprattutto, di bauxite (Minim ...
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SUPERLEGHE
Eugenio Mariani
Si tratta di una classe di leghe metalliche, specialmente di nichel e di cobalto, che possiedono particolari caratteristiche (di resistenza meccanica, al calore, all'ossidazione), [...] la fase a faccia cubica centrata), al quale si aggiungono altri elementi, quali cromo e anche alluminio, titanio, niobio, che provvedono alla formazione di composti intermetallici che insieme a carburi e a carboazoturi danno sviluppo alle ...
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NEBBIOGENI (o fumigeni)
Alessandro CASTRO
Paolo MALATESTA
Anche durante la seconda Guerra mondiale i belligeranti hanno fatto largo uso di sostanze fumigene (v. XVI, p. 166), oggi più comunemente dette [...] e polverizzazioni immediate.
Come sostanze nebbiogene per gli aerei, in Inghilterra sono usati soprattutto il tetracloruro di titanio ed il pentacloruro di fosforo. In Italia si usa ottimamente anche la comune miscela anidride solforica-cloridrina ...
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GABBRO
Federico Millosevich
. Leopoldo von Buch nel 1810 diede tal nome a una roccia intrusiva che si trova nelle colline del Gabbro sulla costa tirrena a sud di Livorno. Quasi nel medesimo tempo Haüy [...] del mondo. I gabbri e le noriti della Penisola Scandinava sono ancora noti per importanti giacimenti di ferro e di titanio (magnetite titanifera e ilmenite).
Chimicamente la famiglia dei gabbri è distinta da una notevole basicità, da una relativa ...
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Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] Lo spazio interno è fluido. I materiali utilizzati - come il cemento a faccia vista, il vetro, i rivestimenti in lastre di titanio, l'acciaio e la plastica - e il loro trattamento contribuiscono alla ricerca di leggerezza e trasparenza. Vedi tav. f.t ...
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Industria delle costruzioni
Luciano Cardellicchio
Claudia Conforti
Dal cantiere artigianale al cantiere industriale
In Italia, l’industria delle costruzioni rappresenta la filiera economica più importante, [...] è stata stesa una membrana di asfalto funzionale all’impermeabilizzazione e, infine, sono state aggraffate le 42.875 tessere in titanio, alte 61 cm e lunghe 122, fuse in Francia, laminate a Pittsburgh, decapate in Gran Bretagna, la cui eterogenea ...
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cemento
Andrea Carobene
Una durissima 'pietra' artificiale che nasce da una morbida pasta
Il cemento si presenta sotto forma di polvere più o meno fine ma, dopo che è stato mescolato con l'acqua, forma [...] il cemento autopulente
Il cemento può anche essere autopulente. Se, infatti, si aggiunge a questo materiale del biossido di titanio, si ottiene una parete che riesce a degradare le sostanze chimiche presenti nell'atmosfera che aderiscono su di essa ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] prevedono l’uso di matrici di v. borosilicato (B2O3, SiO2 e percentuali minori di ossidi di alluminio, magnesio, calcio e titanio). In esse è possibile incorporare una percentuale in peso di ossidi di rifiuti intorno al 15%. Tali v. sono indicati per ...
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Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo [...] nebbiogene: anidride solforica sciolta in acido solforico o clorosolfonico (cloridrina solforica), fosforo, alcuni cloruri (di antimonio, di titanio, di silicio, di stagno ecc.); l’anidride solforica si combina con l’umidità dell’aria per dare ...
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titanio1
titànio1 agg. [dal lat. Titanius, der. di Titanus «titano»], poet. – Dei titani o Titani: la t. stirpe; conscie le molli Aure, le nubi e la t. lampa Fur dell’umana gente (Leopardi), con riferimento al Sole, figlio del titano Iperione.
titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...