PILE A COMBUSTIBILE
Cesare Biondi
Marcello Giomini
. Una p. a c., detta anche "pila a combustione" (ingl. fuel cell), è una p. elettrica ad azione chimica (v. pila, XXVII, p. 271) nella quale l'energia [...] celle così costruite fornisce 13 A a 26 V. Tre di questi complessi formano una batteria, che è rinchiusa in un contenitore di titanio (diametro 30 cm, lunghezza 60 cm) all'esterno del quale sono posti solamente i condotti di adduzione dei gas e i ...
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STRATI SOTTILI
Carlo Corsi
SOTTILI Si definiscono come tali (anche film sottili) strutture a strato di materiale solido con spessore inferiore a qualche μm.
I primi tentativi di studio di s. s. possono [...] criogeniche (fino a 10-3mmHg) seguito da uno stadio di pompe a diffusione, pompe a scarica o a filamento di titanio e più recentemente pompe turbomolecolari. L'evaporazione dei materiali in un sistema da vuoto richiede una sorgente, detta "crogiuolo ...
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SENEGAL (XXXI, p. 376; App. II, 11, p. 807; III, 11, p. 697)
Marco Costa
Salvatore Bono
Ha ottenuto la piena indipendenza dalla Francia nel 1960; nello stesso anno si scioglieva la federazione del Mali, [...] 1,6 milioni di t nel 1976 (600.000 circa nel 1963). Alla foce del Saloum si estraggono pure minerali di titanio. Sono in fase assai avanzata ricerche petrolifere sulla piattaforma continentale antistante la costa meridionale.
L'industria nel S. ha un ...
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OCCLUSIONE
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
. Fenomeno così definito per la prima volta nel 1867 da Th. Graham: "si riconosce in certi metalli la proprietà di assorbire al calore rosso idrogeno e di trattenerlo [...] del palladio, ma anche in varia misura nel caso dei metalli terrosi rari, come in quelli del gruppo del titanio e del vanadio, di una formazione di "idruri semi-metallici" nei quali l'idrogeno viene a inserirsi in proporzioni stechiometriche ...
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Inquinamento ambientale
Luigi Campanella
Per inquinamento s'intende la perturbazione degli equilibri di un ecosistema, mentre si definisce inquinante una qualunque sostanza, di origine naturale o antropica, [...] fotocatalitici più studiati e usati, il biossido di titanio (TiO2) presenta caratteristiche molto peculiari che lo rendono più usati, il più interessante è il biossido di titanio perché è facilmente reperibile, poco costoso, ha un'elevata ...
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pacemaker
Enrico Barbieri
L’evoluzione tecnologica
Il pacemaker, il dispositivo medico che, tramite impulsi elettrici, stimola la contrazione del cuore, ha una storia ormai lunga, iniziata negli anni [...] della durata del pacemaker da 1÷2 a 5÷10 anni. La batteria e il circuito furono inclusi in un contenitore di titanio e pertanto non è stato più necessario l’uso della resina epossidica e del silicone, prima utilizzati per isolare dall’ambiente ...
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zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] state anche sintetizzate e caratterizzate z. contenenti soltanto Si (silicalite), Si e B (boralite), Si e Ti (titanio-silicaliti).
Impieghi
A causa della loro particolare struttura le z. naturali e sintetiche trovano largo impiego come scambiatori ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] inorganici minerali dotati di colore proprio hanno trovato, o trovano ancora, impiego: per es. il cinabro (rosso), il biossido di titanio (bianco), l’oro musivo (giallo), l’azzurrite (azzurro), la terra d’ombra (bruno) ecc. Molti sono i c. inorganici ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] di potassio che raggiunge l’1,5%, da elevate concentrazioni di sodio e dalla presenza di altri elementi alcalini, titanio e fosforo. I magmi basaltici delle dorsali e delle zone interne alle placche sono probabilmente formati per fusione prodotta da ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] e dei loro esteri, nella fabbricazione del cianuro e del perossido di s., come riducente in alcune metallurgie (titanio, zirconio), nella preparazione di leghe (s.-piombo, s.-zinco), come catalizzatore in reazioni di polimerizzazione ecc.
Ruolo ...
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titanio1
titànio1 agg. [dal lat. Titanius, der. di Titanus «titano»], poet. – Dei titani o Titani: la t. stirpe; conscie le molli Aure, le nubi e la t. lampa Fur dell’umana gente (Leopardi), con riferimento al Sole, figlio del titano Iperione.
titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...