Tra il 1908 ed il 1912 lo svizzero E. Brandenberger si occupò dello sviluppo di un procedimento per la produzione di pellicole a partire dalla "viscosa"; scoperta nel 1892 da Ch. F. Cross e E. J. Bevan, [...] si ottiene incorporando alla viscosa, prima della trafilatura, dei pigmenti finemente suddivisi, fra i quali il biossido di titanio, per ottenere i fogli opachi bianchi, oppure dei pigmenti colorati. La tintura del tipo trasparente viene effettuata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] sua caratteristica è di presentare notevoli proprietà adesive nei riguardi di alcuni materiali metallici, quali, per esempio, leghe di titanio.
Nasce la 'host-guest chemistry'. Donald J. Cram, estendendo i lavori di Charles J. Pedersen e Jean-Marie ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] a ricordare che la fluorescenza può essere "attivata" (Fig. 421) dalla presenza di elementi quali manganese, argento, rame, titanio, tungsteno, cerio, zinco o di gruppi atomici particolari come UO₂, WO₄, Mo₄, anche in bassissime concentrazioni. Molti ...
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Vulcani
Paolo Gasparini
Un vulcano è una struttura morfologica formatasi intorno a una frattura attraverso la quale i magmi giungono alla superficie della Terra. I magmi sono fluidi multifase ad alta [...] contenuto di potassio che raggiunge l'1,5%, da elevate concentrazioni di sodio e dalla presenza di altri elementi alcalini, titanio e fosforo (tab. 1). I magmi basaltici delle dorsali e delle zone interne alle placche sono probabilmente formati per ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] dimostrazione della formazione di perossido d'idrogeno.
Il comportamento dell'idrazina con gli alogenuri di rodio, germanio, stagno e titanio condusse a scoprire, nel caso del rodio, una serie di derivati in cui l'idrazina non solo è legante neutro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I polimeri sono composti naturali o sintetici, costituiti da molecole di grandi dimensioni [...] ricerche condotte in quegli anni dal chimico tedesco Karl Ziegler . Nel 1953 Ziegler scopre che il tetracloruro di titanio favorisce la formazione di altri polimeri lineari dell’etilene in condizioni di temperatura e pressione assai blande. In altre ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] simili ai loro analoghi terrestri (salvo il fatto di essere più poveri di elementi volatili e più ricchi di ferro, titanio e magnesio).
I crateri. - La superficie lunare è costellata da crateri di ogni dimensione. In passato sulla loro origine sono ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] sottofondo, già avviato con l’estrazione degli idrocarburi. È noto che la piattaforma continentale è ricca di carbone, stagno, titanio, diamante ecc.; tali giacimenti sono sfruttati solo in un numero ristretto di casi. Superato il bordo esterno della ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] l'ossigeno, fuse tale elemento con alcuni ossidi di metalli sconosciuti arrivando alla scoperta degli elementi silicio, zirconio, titanio e torio. Grande importanza hanno avuto i suoi lavori teorici e sperimentali in chimica organica, notando che, in ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] nel 1867 da Roscoe. Ai primi dell'800 furono segnalati, e più tardi isolati, il columbio (niobio), il tantalio, il titanio, lo zirconio e il iorio; Berzelius e Klaproth aprirono la serie delle scoperte degli elementi delle terre del cerio (già ...
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titanio1
titànio1 agg. [dal lat. Titanius, der. di Titanus «titano»], poet. – Dei titani o Titani: la t. stirpe; conscie le molli Aure, le nubi e la t. lampa Fur dell’umana gente (Leopardi), con riferimento al Sole, figlio del titano Iperione.
titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...