GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] dell'ordine, e le forze ctonie: i G. si confondono con i Titani (Eurip., Ec., 472; Ifig. Taur., 224). D'altra parte sin All'ala sinistra si trovano Dioniso e il suo corteo, poi i Titani e le Titanidi che parteggiano per Zeus; il gruppo di Cibele (che ...
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Mitologia
Essere di statura e forza straordinaria cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni di città ecc. Il nome dei G. della mitologia greca fu esteso a tutte le figure extraumane che in numerose [...] Tracia o in Italia nella Campania (Campi Flegrei). In tarda età il nome di G. fu usato spesso come sinonimo di Titani.
Le tradizioni mitologiche germaniche e celtiche e le loro sopravvivenze nel folclore conoscono varie figure di g.; a essi spesso si ...
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OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] 133 ss.) introdusse un O. mitologico personificato, figlio di Urano e di Gea, padre delle Oceanine e dei fiumi, uno dei Titani; come tale però ha una posizione particolare: per esempio non prende parte alla titanomachia e più tardi l'idea di un dio ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] più tarda la questione diviene ancora più confusa per il fatto che nell'enorme poema epico dell'Ara di Pergamo incontriamo Titani combattenti a fianco degli dèi contro i Giganti.
4. - Di ordine tutto diverso sono le immagini di Z. che incontriamo nei ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] delle figure di divinità greche (v. per esempio hestia).
1. Fonti. - In Esiodo (Theog., 383), N. è catalogata nella genealogia dei Titani come figlia di Pallante e di Stige, accanto a Zelos, Kratos e Bia. Anche in Bacchilide (Epigr., 1 Snell) N. è ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] tardi si disse essere essa la pelle della capra Amaltea, di cui Zeus s'era servito come scudo nella lotta contro i Titani.
All'azione fisica che a Zeus si attribuiva sulla terra e sulla vita degli uomini, faceva riscontro il governo che si riteneva ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] le Arpie, il leone Nemeo, i serpenti di Laocoonte e varî vènti. T. abitava una grotta della Cilicia; dopo l'uccisione dei Titani, combatté contro tutti gli dèi o contro Zeus per il dominio del mondo e con grandi fragori e fiamme si alzò al cielo. Gli ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] oltre a Angiò, uomo d'acqua e Il "Bava": Ubriachi, 1923; Parigi, 1925; I Vàgeri, 1926;Storie di umili titani, 1934; Le chiavi nel pozzo, 1935, ecc.); può considerarsi all'incrocio del bozzettismo toscano dell'Ottocento col simbolismo dannunziano. Ché ...
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NUOVA ZELANDA
A. D. Trendall
Le principali raccolte di antichità classica nella N. Z. sono quella dell'Otago Museum a Dunedin e quella dell'Università di Canterbury a Christchurch le quali negli ultimi [...] unica nel suo genere di cinque uomini su trampoli (Fasti Arch., xii, 1957, tav. 3, fig. c), probabilmente un coro di titani, precedente le raffigurazioni drammatiche vere e proprie.
Tra i vasi attici a figure rosse sono un'anfora di Hermonax (J. D ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] del fondatore trova un singolare riscontro nella versione orfica della morte di Dioniso Zagreo, fanciullo divino sbranato dai Titani (ma in origine, più probabilmente, dalle mènadi). Solo una più precisa conoscenza dell'orfismo, delle sue origini ...
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titanato
s. m. [der. di titanio2]. – In chimica, nome dei sali di alcuni acidi del titanio (meta-, ortotitanico, ecc.), tra i quali i più importanti dal punto di vista applicativo sono i titanati alcalino-terrosi; i titanati di calcio, stronzio,...
titanico1
titànico1 agg. [dal gr. τιτανικός, der. di Τιτάν -ᾶνος «titano»] (pl. m. -ci). – Dei Titani: la stirpe, la progenie titanica. In senso fig., possente, gigantesco, riferito a opera o azione che sembra trascendere le forze e le possibilità...