PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] principali di apprezzate creazioni scaligere, come Il noce di Benevento (1813), Prometeo (1813), Otello (1814), La vestale (1818), I titani (1819), Giovanna d’Arco (1820) e infine Didone (1821), in cui la Pallerini si esibì spesso a fianco di Nicola ...
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Vesta
Emanuele Lelli
La dea del focolare
Il fuoco era un elemento importantissimo nelle società antiche: il focolare occupava infatti il centro della casa, così come il tempio dove veniva custodito [...] consacrato a Estia, così come nel più importante edificio pubblico della città. Il mito la fa figlia di Crono e Rea (Titani), sempre vergine e protettrice dei supplici. Chi lascia la propria patria per andare a fondare una colonia porta con sé un ...
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TEOGONIA (gr. ϑεογονία: ϑεός "dio" e γονή "generazione")
Nicola Turchi
È la narrazione della nascita degli dei, quale si trova nelle credenze mitiche di tutte le religioni naturali di popolazioni sia [...] . In essa infatti tutte le generazioni divine sboccano in quella di Zeus che detronizza Crono, vince la guerra contro i Titani, diviene definitivamente signore dell'Olimpo di cui sistema il pantheon, e inizia anche, accoppiandosi a donne mortali, la ...
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celestiale
Andrea Mariani
. L'aggettivo compare più spesso di ‛ celeste ', e più di frequente in prosa (ma solo nel Convivio) che in poesia, mentre ‛ celeste ' è usato solo in poesia. Per quanto riguarda [...] In XII 29 c. è il telo, la freccia con cui Giove trafigge Briareo, la " saetta divina " (Sapegno) che condanna la superbia dei Titani. In Pd IV 39 il Petrocchi legge per far segno / de la celestial [spera] c'ha men salita, ma per la lunga e dibattuta ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] , che è il Tempo (zervan). Nell'orfismo si ha, in rapporto con l'antropogonia (origine del genere umano dalle ceneri dei Titani fulminati da Zeus), un'antropologia dualistica (l'uomo formato di anima e corpo, il corpo come tomba dell'anima: δῶμα-δῆμα ...
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GRABBE, Christian Dietrich
Carlo Grünanger
Poeta, nato l'11 dicembre 1801 a Detmold, dove morì il 12 settembre 1836. Vide, fanciullo, fra le mura dell'ergastolo di Detmold, di cui il padre era direttore, [...] , nell'incomposto fermento già chiaramente si affermano i due aspetti fondamentali della sua arte: la tragedia dei folgorati titani e il sarcastico riso che distrugge ogni idealismo. Dopo il Marius und Sulla, che per la larghezza dell'impostazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Sturm und Drang (“tempesta e impeto”) si colloca sulla scena letteraria tedesca nel [...] che udisse il mio pianto,
un cuore come il mio
che avesse pietà dell’oppresso.
Chi mi aiutò
contro la tracotanza dei Titani?
Chi mi salvò da morte,
da schiavitù?
Non hai tutto compiuto tu,
sacro ardente cuore?
E giovane e buono, ingannato,
il tuo ...
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banca d'affari
banca d’affari locuz. sost. f. – Organismo finanziario che sovvenziona investimenti a lungo termine, svolgendo la sua attività anche tramite l'acquisizione di partecipazioni al capitale [...] finanziaria del 2008 tre delle principali banche d’affari mondiali (Bear Stearns, Lehman Brothers e Merrill Lynch), considerate unanimemente titani del sistema finanziario statunitense, sono fallite o sono state acquisite da altri gruppi finanziari. ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] oltre a Angiò, uomo d'acqua e Il "Bava": Ubriachi, 1923; Parigi, 1925; I Vàgeri, 1926;Storie di umili titani, 1934; Le chiavi nel pozzo, 1935, ecc.); può considerarsi all'incrocio del bozzettismo toscano dell'Ottocento col simbolismo dannunziano. Ché ...
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Nome antico di molti fiumì della Grecia, tra cui principalmente noto quello della Tesprotide, nell'Epiro, oggi detto Makropotamos, che dopo un selvaggio corso montano divien sotterraneo, e ricompare alla [...] nel promontorio pure detto Acherusio; o anche come figlio di Demetra, cacciato nel mondo degl'inferi per aver dato da bere ai Titani lottanti contro Zeus. Più tardi, e specialmente nel mondo latino, il nome di A. valse a indicare in generale il regno ...
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titanato
s. m. [der. di titanio2]. – In chimica, nome dei sali di alcuni acidi del titanio (meta-, ortotitanico, ecc.), tra i quali i più importanti dal punto di vista applicativo sono i titanati alcalino-terrosi; i titanati di calcio, stronzio,...
titanico1
titànico1 agg. [dal gr. τιτανικός, der. di Τιτάν -ᾶνος «titano»] (pl. m. -ci). – Dei Titani: la stirpe, la progenie titanica. In senso fig., possente, gigantesco, riferito a opera o azione che sembra trascendere le forze e le possibilità...