TRÜBNER, Wilhelm
Fritz Baumgart
Pittore, nato il 3 febbraio 1851 a Heidelberg, morto il 21 dicembre 1917 a Karlsruhe. Scolaro del Canon e del Leibl, fu il rappresentante principale della pittura del [...] ); l'autoritratto (1873, Dresda); il Convento nella Herreninsel (1874, Berlino); i Taglialegna (1876, Amburgo); la Lotta dei Titani (1877, Karlsruhe); il Convento Amorbach (1899, Francoforte s. M.); il Lago di Sternberg (1909, Karlsruhe); il Giardino ...
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OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] 133 ss.) introdusse un O. mitologico personificato, figlio di Urano e di Gea, padre delle Oceanine e dei fiumi, uno dei Titani; come tale però ha una posizione particolare: per esempio non prende parte alla titanomachia e più tardi l'idea di un dio ...
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Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] (la Terra) e Urano (il Cielo). Abili artigiani, fabbricano il tuono, il lampo e il fulmine con cui Zeus (Giove) combatte contro i Titani. Le fucine in cui aiutano Efesto (Vulcano) si trovano sotto l'Etna e lo Stromboli: i rumori e le faville che i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti misterici
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I culti misterici sono praticati in onore di alcune specifiche divinità, [...] aver scaraventato nel Tartaro il padre; a Zeus poi succedette Dioniso e si racconta che, in seguito ad una macchinazione di Era, i Titani, che gli facevano da scorta, lo fecero a pezzi e ne gustarono le carni. Zeus allora si adirò e li fulminò; dal ...
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Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] antichità. Sposa Merope, una delle Pleiadi, ninfe bellissime figlie di Pleione (oceanina figlia di Oceano) e di Atlante, uno dei Titani che sostiene il cielo con la sua gigantesca forza.
Le colpe di Sisifo
Tra Sisifo e il fratello Salmoneo non corre ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] più tarda la questione diviene ancora più confusa per il fatto che nell'enorme poema epico dell'Ara di Pergamo incontriamo Titani combattenti a fianco degli dèi contro i Giganti.
4. - Di ordine tutto diverso sono le immagini di Z. che incontriamo nei ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] delle figure di divinità greche (v. per esempio hestia).
1. Fonti. - In Esiodo (Theog., 383), N. è catalogata nella genealogia dei Titani come figlia di Pallante e di Stige, accanto a Zelos, Kratos e Bia. Anche in Bacchilide (Epigr., 1 Snell) N. è ...
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Fialte
Giorgio Padoan
Efialte (ma D. usa la forma corrente al suo tempo, Fialte), nato a un parto con Oto, fu figlio di Nettuno e Ifimedia moglie del titano Aloeo. I due fratelli (noti col nome patronimico [...] cielo; entrambi furono perciò colpiti dalle folgori di Giove. Virgilio li pone dunque nel Tartaro, assieme ai titani: " Hic et Aloidas geminos immania vidi / corpora, qui manibus magnum rescindere caelum / adgressi superisque Iovem detrudere regnis ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] frenetiche; divenuto adulto, tolse il potere a Crono che obbligò a restituire in vita i figli ingoiati. Vittorioso dei Titani e dei Giganti e instauratore della propria sovranità dopo aver detronizzato Crono, Z., non avendo altro limite che la ferrea ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] potere del padre e gli fa vomitare tutti i figli che aveva divorato. Dopo altre lotte cosmiche che coinvolgono prima i Titani e poi i Giganti Zeus instaura finalmente un ordine divino stabile e incarica Prometeo di creare l'uomo dall'argilla, secondo ...
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titanato
s. m. [der. di titanio2]. – In chimica, nome dei sali di alcuni acidi del titanio (meta-, ortotitanico, ecc.), tra i quali i più importanti dal punto di vista applicativo sono i titanati alcalino-terrosi; i titanati di calcio, stronzio,...
titanico1
titànico1 agg. [dal gr. τιτανικός, der. di Τιτάν -ᾶνος «titano»] (pl. m. -ci). – Dei Titani: la stirpe, la progenie titanica. In senso fig., possente, gigantesco, riferito a opera o azione che sembra trascendere le forze e le possibilità...