Medico (Grancy, Vaud, 1728 - Losanna 1797). Fu un fervente fautore della vaiolizzazione. Dopo essere stato professore al collegio medico di Losanna, ebbe, per invito dell'imperatore Giuseppe II, la cattedra di clinica medica a Pavia (1780). Le sue opere maggiori sono: L'inoculation justifiée (1756); L'onanisme (1760); Avis au peuple sur la santé (1761) ...
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BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] medica all'università nello stesso anno, e al collegio Ghislieri nel 1787. Nel 1797 succedette a G. Rasori nell'infermeria dell'università, e nel 1800 ebbe assegnata la cattedra di materia medica, che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] de Mr de Haen à un de ses amis au sujet de la lettre de Mr Tyssot [sic] à Mr Hirzel (1763); da parte di Tissot, L'inoculation justifiée, che scatenò le ire di de Haen, Lettre à de Haen en réponse à ses questions sur l'inoculation (1759) e Lettre ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] le visite per discutere e riesaminare ciò che era stato osservato e detto durante la visita nelle corsie.
Al suo arrivo a Pavia, Tissot aveva richiesto due corsie da dodici letti, una per gli uomini e una per le donne, ma ne furono allestite solo da ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] medico-chirurgiche, si recò poi all'università di Pavia, a seguirvi gli insegnamenti impartiti da G. Nessi, da S. A. Tissot e dallo stesso Scarpa, che era stato chiamato in quell'ateneo alla cattedra di anatomia e di chirurgia. Sotto la guida del ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] scienze mediche si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia, ove fu allievo, tra gli altri, di S.A. Tissot, J.P. Frank, P. Moscati. Laureatosi in medicina il 5 giugno 1787, il F. frequentò gli istituti ospedalieri di Parma, Bologna ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] rapidamente tradotte in tutte le principali lingue europee e riproposte in francese nel primo tomo della raccolta, curata da Tissot, Mémoires sur la nature sensible et irritable des parties du corps animal (1756-1760). In quell'occasione esse furono ...
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GHISI, Martino
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Nato a Soresina, presso Cremona, l'11 nov. 1715, dopo aver completato l'istruzione secondaria presso i gesuiti e aver frequentato la scuola medica ospedaliera di P. Valcarenghi (lettore [...] gli valse le lodi di alcuni dei più celebri medici dell'epoca quali G. Borsieri de Kanilfeld, A. Haller, S.-A.-T. Tissot; più tardi P.-B. Bretonneau lo avrebbe addirittura chiamato "le père du croup".
Nel 1749 il G. pubblicò a Cremona Lettere mediche ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] invece la componente nervosa. La teoria di Haller, dimostratasi in seguito erronea, era stata ripresa da molti, tra i quali Tissot, Zimmermann, Zinn.
Il B. si interessò all'argomento, e compì su di esso delle ricerche, unitamente a Orazio Pagani di ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] un copioso apparato di note e osservazioni, e a cui diede una sua Continuazione agli avvertimenti sulla sanità del celebre signor Tissot… (2 voll., ibid. 1775-77).
Al 1769 data il suo trattato più noto, Gli elementi dell'arte sfygmica (stampato anch ...
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