COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] , che in quel periodo ricopriva la carica di maestro di cappella alla corte di Parma, dove la coppia si stabilì. Minata dalla tisi, l'Aguiari fu costretta ad abbandonare le scene, e morì il 18 maggio del 1783.
Il C. continuò la sua attività di ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] il suo ambiente ideale» (Prodi, I, 1959, p. 34). Nel 1515, però, iniziarono a manifestarsi i primi attacchi del male, probabilmente tisi, che nel giro di pochi mesi lo avrebbe consumato: ritornato a Roma da Firenze, dove si era recato al seguito del ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] e buia, caldissima e priva di aria, mentre gli interrogatori e le indagini continuavano, il C. si ammalò gravemente di tisi.
Intanto i Bandiera e i congiurati da loro raccolti fallirono, nel tentativo di sollevazione della Calabria e vennero fucilati ...
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Salt, Waldo
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 18 ottobre 1914 e morto a Los Angeles il 7 marzo 1987. Aveva già alle spalle una solida carriera di sceneggiatore quando, [...] Jon Voigt nel ruolo di un gigolò texano alla deriva che a New York stringe un'amicizia con lo scaltro Rico, malato di tisi e zoppo (Dustin Hoffman). Se The gang that couldn't shoot straight (1971; La gang che non sapeva sparare) di James Goldstone ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] per la collana "I generi letterari" dell'editore Vallardi, ma rimasta incompiuta.
Nel 1908 il L., già minato dalla tisi, entrò nella terna dei vincitori del concorso alla cattedra di stilistica presso il Magistero femminile di Roma.
Intravedendo la ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di quell'anno il L. - che viene indicato come "di Mirandola" - e il suo collega ferrarese di poco più anziano Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, riscossero una serie di pagamenti per un polittico per l'altare maggiore della chiesa agostiniana di S ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] tra cui alcuni interventi di restauro; nel 1753, per esempio, l'artista era intervenuto su una pala di Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, conservata nel convento delle clarisse di S. Bernardino, circostanza che gli aveva dato modo di informare ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] . Le amarezze politiche e il peso della frenetica attività concorsero al peggioramento della salute del G., minata dalla tisi. Subito dopo la conclusione del congresso venne colto da un grave esaurimento nervoso e ricoverato in un ospedale londinese ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] trattano quasi esclusivamente soggetti sacri, riflettendo in ciò il carattere dell'uomo che, minato sin dall'infanzia dalla tisi, era di natura riflessiva, di "costumi suavissimi, applicato alle virtù cristiane", di cui cercava l'esempio nella ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] di cura, che aveva a lungo sperimentato con la "linfa di Koch" somministrata per via ipodermica (Sul trattamento della tisi polmonare colla linfa Koch, Milano 1891), ma anche una vera e propria profilassi dell'infezione. Orientate in tale senso le ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.