GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] personalità e maturare le scelte stilistiche. Qui poté approfondire le tematiche classicistiche meditando sulla lezione del Garofalo (Benvenuto Tisi) e del Francia, studiando l'evolversi dell'arte di Girolamo da Carpi e le ricchezze cromatiche del ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] commissione, tramite Filippo Palizzi, di Francesco II di Borbone, l'ex re di Napoli esule a Parigi.
Morta precocemente Matilde per tisi nell'aprile del 1881, il G. si ritirò per alcuni mesi a Capri disegnando molti ritratti dal vero, sulla scorta dei ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] , pp. 289 s.). Nel corso del quarto decennio lavorò anche con Girolamo e Tommaso da Carpi, Camillo Filippi e l'anziano Benvenuto Tisi detto il Garofalo nella "delizia" di Belriguardo a Ferrara (Venturi, 1893, pp. 62, 130 s.): il loro lavoro è stato ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] 1874 a visitare a Portici lo studio del D. "che rappresentava in arte il suo estremo opposto".
Consunto da una grave forma di tisi tracheale, da disturbi cardiaci e da una misera vita di stenti, il D. morì a Resina il 16 febbr. 1876.
Il profilo che ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] nell'Accademia di belle arti. Nel 1882 espose suoi dipinti, non altrimenti identificabili, alla mostra ferrarese della galleria Benvenuto Tisi, Camera rustica, valutato 200 lire, e Due buoi dal vero (Torresi, 1999, p. 78), e nel 1889 partecipò alla ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] . Arcangeli, Il Bastianino, Milano 1963, pp. 7-9, 21 s., 58, 64, 66, 68, 74; A. M. Fioravanti Baraldi, Benvenuto Tisi da Garofalo tra rinascimento e manierismo…, Ferrara 1978, pp. 88, 176; G. Frabetti, L'autunno dei manieristi a Ferrara, Ferrara 1978 ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] che altro, di restauratore. Secondo lo Scarabelli Zunti "stette ognora nella mediocrità"; di lui non ci resta nessuna opera.
Morì di tisi il 5 apr. 1844.
Fonti e Bibl.: Parma, Gall. naz., E. Scarabelli Zunti, Documenti e mem. di Belle Arti parmigiane ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] . 16-22, 60, 85; Id., Documenti ed illustrazioni risguardanti la storia artistica ferrarese, Ferrara 1868, pp. 16-22; Id., Benvenuto Tisi da Garofalo..., Ferrara 1872, p. 38 (per Sigismondo II); A. Venturi, L'arte ferrarese nel periodo di Ercole I d ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] in patria, in Giornale di Brescia, 12 maggio 1981; Mostra antologica del pittore A. P., 1863-1940 (catal.), a cura di V. Tisi, Montichiari 1981; Ospedale maggiore di Ca’ Granda: ritratti antichi, a cura di P. Slavich, Milano 1986, p. 333, n. 442 ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] l'incanto domestico della vita del L.: la morte del fratello Dante, la decimazione delle donne di casa Batelli causata dalla tisi e conclusasi con la morte dell'amata Virginia, nel giugno del 1870. L'artista lasciò casa Batelli per un nuovo periodo ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.