LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] due nate a Parigi rispettivamente nel 1867 e nel 1877 (Annuario della nobiltà italiana), la terza, Matilde, morta di tisi in tenera età, della quale il L. scolpì un ritratto (collezione Lanzirotti: Tedesco Zammarano, p. 177).
Tornato definitivamente ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] , National Gallery), Gli Champs-Élisées, Fontana nel giardino, Convegno di caccia e altri (Londra, Wallance Collection). Gravemente malato di tisi, W. si recò a Londra (1719) per consultare il dottor Mead e per lui eseguì alcuni quadri. Disilluse le ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] una vita quieta e ritirata scandita dalle vicende familiari, dall'insegnamento, dal lavoro e segnata dalle avvisaglie della tisi che lo avrebbe condotto prematuramente alla morte.
Nel gennaio del 1853 sposò Carolina Buatier de Mongeot da cui ebbe ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] di Berceto (1844), Una veduta del reale Casino dei Boschi (1845), Una veduta del reale giardino di Parma (1846).
Ammalatosi di tisi polmonare, morì a Parma il 1° ott. 1846.
Fonti e Bibl.: Parma, Accademia di belle arti, Cartelle dal 1826 al 1846 ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di quell'anno il L. - che viene indicato come "di Mirandola" - e il suo collega ferrarese di poco più anziano Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, riscossero una serie di pagamenti per un polittico per l'altare maggiore della chiesa agostiniana di S ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] tra cui alcuni interventi di restauro; nel 1753, per esempio, l'artista era intervenuto su una pala di Benvenuto Tisi, detto il Garofalo, conservata nel convento delle clarisse di S. Bernardino, circostanza che gli aveva dato modo di informare ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] trattano quasi esclusivamente soggetti sacri, riflettendo in ciò il carattere dell'uomo che, minato sin dall'infanzia dalla tisi, era di natura riflessiva, di "costumi suavissimi, applicato alle virtù cristiane", di cui cercava l'esempio nella ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] Venezia (insieme con Francesco Guardi) con nove voti favorevoli e due contrari e qui insegnò fino alla morte. Ammalatosi di tisi, nel dicembre del 1786 fece testamento, nominando suo erede, oltre ai famigliari ancora in vita, l'allievo Pietro Tantini ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] di Verona, Bologna 1870; I due Dossi, Ferrara 1870; Riduzione in ferrarese del primo canto dell'Inferno, ibid. 1870; Benvenuto Tisi da Garofalo,pittore ferrarese del sec. XVI, ibid. 1872; Un palazzo estense in Ferrara, ibid. 1872; Saggio di albero ...
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HOLL, Pietro
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 2 maggio 1780 da Giuseppe, falegname, e da Olimpia Crescenzi. La sua formazione artistica si svolse presso l'Accademia di S. Luca, ove frequentò i corsi [...] .
Dall'unione con Anna Garinei, sposata nel 1808, nacquero Filippo, Luigi, Francesco, Cesare, Salvatore e Angelo. Francesco morì di tisi nel 1842; Cesare, nel 1848. Di Luigi, nato nel 1821, anch'egli architetto, esistono numerose realizzazioni che ne ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.