, Figlio di Casimiro IV re di Polonia, e di Elisabetta d'Asburgo, nacque nel 1458. Educato dal celebre storico polacco Giovanni Długosz, era destinato fin dall'etމ di 13 anni al trono ungheresi in base [...] C. sostituị per qualche tempo il padre nel governo della Polonia, e poco prima di morire fu mandato in Lituania. Minato dalla tisi, visse sempre piti una vita d'intensa religiositމ. Morị a Wilno il 4 marzo 1484 in odore di santitމ, e fu canonizzato ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] della vita: la morte sarà tema risolutivo nella problematica delle sue opere. Sempre nel 1895 il B. ebbe i primi attacchi di tisi, e la sua vita fu da allora punteggiata da soggiorni in sanatorio, in una continua lotta contro il male, fino alla morte ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] di Pisa.
Dopo la morte del padre, avvenuta quando il beato aveva dieci anni, il C. assistette la madre, malata di tisi. Alla morte di questa (circa 1280) abbracciò lo stato penitenziale e fu pellegrino a Roma e a Napoli, passando quindi in Sicilia ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] suo marchesato di Vatolla, ridente terra cilentina dall'aria saluberrima e quindi adatta a che la salute del V., minata dalla tisi, rifiorisse. E in casa Rocca appunto, e in particolar modo tra le "selve" di Vatolla, compì, lungo un novennio, un men ...
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NERVO - È l'ottavo paio di nervi cranici. E impropriamente chiamato acustico, essendo costituito da una parte che serve realmente alla percezione delle onde sonore e s'inizia dagli elementi sensoriali [...] sono da ricordare le neuriti acustiche da malattie infettive acute quali (tifo, scarlattina, morbillo, influenza, tisi galoppante, ecc.), da anomalie di costituzione (gotta, arteriosclerosi, ecc.), da intossicazioni (alcool, tabacco, più raramente ...
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RIVA, Giovanni Guglielmo
Arturo CASTIGLIONI
Medico, nato in Asti nel 1627, morto a Roma il 16 ottobre del 1677. Compì gli studî medici a Roma, ov'ebbe la laurea nel 1652, divenne poi chirurgo dell'ospedale [...] tempi, ma andò interamente disperso. Il R. fu fautore della trasfusione del sangue e tentò di trasfondere sangue di montone a malati di tisi. Alcuni suoi scritti anatomici furono pubblicati nelle effemeridi dell'Academia naturae curiosorum di Lipsia. ...
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ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] Francesco Cigna, si laureò nel 1793 con una tesi sulla struttura e fisiologia dei polmoni e sugli effetti provocati dalla tisi tubercolare, aggregandosi al Collegio medico nel 1802.
I primi studi si orientarono verso l’apparato respiratorio, e compì ...
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MEDICI, Giuliano de'
Giovanni Battista Picotti
Nacque nel 1479 dal Magnifico Lorenzo e da Clarice Orsini. Travolto nella catastrofe del 1494, passò parte dell'esilio a Urbino, raffinando l'educazione [...] a politica francofila, ebbe da Francesco I il titolo di duca di Nemours e sposò Filiberta di Savoia, zia del re. Morì di tisi a Firenze il 17 marzo 1516. Mite, liberale, colto, autore di rime non dispregevoli, amico di letterati e artisti, ma debole ...
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TARAKANOV, Elisabetta
Antonij Vasiljevic Florovskij
Avventuriera vissuta verso la metà del sec. XVIII. Apparsa per la prima volta a Kiel, viaggiò sotto varî nomi per molte città d'Europa: Parigi, Venezia, [...] una nave russa a Livorno e le proteste del granduca di Toscana non ebbero alcun esito. Portata in Russia morị di tisi nella fortezza di Petropavlovsk nel dicembre del 1775, senza avere rivelato il mistero della sua nascita.
Bibl.: Luninskij, Knjaz T ...
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Poeta ungherese nato a Debrecen il 17 novembre 1773, morto ivi il 28 gennaio 1805. Appartiene al grande periodo del rinascimento ungherese, iniziatosi nel 1772, nel quale fu il precipuo rappresentante [...] severe regole del Collegio. Da allora la sua vita fu un continuo errare di città in città, lottando con la miseria e con la tisi che lo minava e alla quale soccombé a soli trentadue anni.
Sebbene l'opera sua ancora oggi più nota e più letta sia il ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.