CUTINI, Daria
Roberta Ascarelli
Nacque a Livorno il 16 marzo 1835 da Luigi, commerciante, e da Elisabetta Casali. Dopo alcune esperienze tra i dilettanti della sua città, venne scritturata da Antonio [...] ed altro" (Rasi, II, p. 281). Quando il Pieri accettò la scrittura come attore e direttore dall'Astolfi, la C. colpita da tisi non lo seguì e si ritirò, salvo qualche beneficiata in suo onore, dalle scene.
In occasione di una beneficiata con La ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] 1915 il D. fu in corrispondenza con Paul Ehrlich riguardo alle ricerche sull'azione della luce ultravioletta nella cura della tisi. In collaborazione con P. Lioy fondò una sezione del Club alpino italiano a Palermo. Pubblicò anche carmi in latino e ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] , in cui esso può rivelare la sua straordinaria efficacia e mettendo viceversa in guardia dalla sua applicazione in caso di tisi.
Sulla febbre l'A. scrisse le pagine più acute che siano state pubblicate nel Cinquecento sull'argomento: dichiarò che la ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] morte prematura venne a stroncare la sua carriera di musicista, già in parte limitata dal peso degli impegni didattici. Morì di tisi a Londra il 22 luglio 1887.
Gran parte delle sue melodie furono rielaborate da Alfredo Azzaroli, che ne utilizzò i ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] al gruppo milanese di Enrico Bignami e Osvaldo Gnocchi-Viani ma diradò progressivamente la sua attività. Affetto fin da giovane dalla tisi, morì a Mirandola il 15 luglio 1894.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Il Secolo (Milano), 16-17 luglio 1894; e in ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] , National Gallery), Gli Champs-Élisées, Fontana nel giardino, Convegno di caccia e altri (Londra, Wallance Collection). Gravemente malato di tisi, W. si recò a Londra (1719) per consultare il dottor Mead e per lui eseguì alcuni quadri. Disilluse le ...
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Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti [...] . È utilizzato come disinfettante e deodorante.
L’inalazione del pulviscolo di c. può causare la calicosi, una forma di pneumoconiosi, detta anche malattia di s. Rocco e tisi degli spaccapietre, perché frequente in questa categoria di lavoratori. ...
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Poeta svedese; delle cui canzoni risuona ancora oggi, a quasi un secolo e mezzo dalla sua morte, ogni angolo della Svezia. Nacque a Stoccolma il 4 febbraio 1740 da una famiglia d'origine tedesca immigrata [...] , se il caso occorra, sa maneggiar da artista anche il pennello, e ha fra le altre amiche una malata di tisi, per amor della quale piange quando è ubbriaco - nella realtà Friedrich Mowitz (m. 1779), già soldato zappatore, poi invalido, confezionatore ...
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Progettazione dei farmaci
Maria Menichincheri
La disponibilità di farmaci efficaci è uno dei principali fattori che contribuiscono a elevare la qualità della vita di ogni essere umano, tanto che nei [...] -106; M. Cik, M.R. Jurzak, High-throughput and high-content screening, pp. 679-96).
M. Congreve, G. Chessari, D. Tisi, A.J. Woodhead, Recent developments in fragment-based drug discovery, «Journal of medicinal chemistry», 2008, 51, 13, pp. 3661-80.
M ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] dalla dirigenza dell’Ordine, non senza timori relativi alla cattiva salute del giovane (soffriva all’epoca, ebbe a scrivere, di tisi); la permanenza sarebbe dovuta durare un paio d’anni circa: il compito era quello di concludere gli studi teologici e ...
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tisi
tiṡi s. f. [dal lat. phthisis, gr. ϕϑίσις, propr. «deperimento, consunzione», der. di ϕϑίω o ϕϑίνω «consumarsi, deperire»]. – In medicina, la tubercolosi polmonare cronica con caverne (chiamata dapprima t. polmonale, poi t. polmonare);...
etisia
etiṡìa s. f. [dal fr. hectisie (der. di hectique «etico2»), raccostato per etimologia pop. a tisi; ma già in francese hectisie era stato rifatto in étisie come hectique in étique]. – Lo stesso che tisi.