CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] del C. si trovano nel parlatorio del convento di Regina Coeli a Napoli.
Nel 1791 il C. venne chiamato dal Tischbein a dirigere una scuola di disegno applicato alle arti meccaniche nell'Accademia di pittura e, nello stesso anno, per il ritorno ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] T. 36), Madrid 11028 (C. 20a; T. 40), un esemplare sul mercato antiquario parigino (C. 8; T. sì), Vaticano U 18 (C. 15; T. 58), Tischbein I 41 (C. 18; T. 64), e Gela (T. 136). In Napoli 1778 (C. 14; T. 44) e in Taranto 52420 (T. 84) compare l'attore ...
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FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] , mentre Diomede sta per sottrargli l'arco. Il tipo del F. seduto appoggiato al bastone ritorna in una gemma disegnata da Tischbein ed in una tazza argentea scoperta a Hoby in Danimarca, di epoca augustea, firmata da Cheirisophos. Da un lato la tazza ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Mura, con le nuove istanze classiciste e accademizzanti - espresse a Napoli da pittorì quali A. Kauffmann, F. Fuger, G. Tischbein - trovò gli esiti più brillanti.
Il F. ricevette moltissime commissioni, che ne fecero uno dei più fecondi artisti della ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] della regina Maria Carolina d'Asburgo Lorena e dell'ambasciatore britannico sir W. Hamilton, a contatto con il tedesco W. Tischbein, oltre che con Hackert. Replicate numerose volte a distanza di anni, le vedute del L. ritraggono l'aspetto della città ...
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SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] e S. a cavallo può non indicare altro che il momento della fuga notturna dell'incantatrice. Mentre solo in un disegno del Tischbein (Vases d'Hamilton, iii, 31) è noto un vaso attico apparentemente di età tardo-classica in cui due maghe tessale ignude ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] rappresentazioni della scena nel suo complesso: una figura vascolare a figure rosse, nota solo attraverso un disegno del Tischbein, che rappresenta, accanto al gruppo divino, Pitone uscente da una caverna, oltre ad altre figurazioni vascolari che ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] a Napoli. Il 20 marzo l'H. fuggì via mare dalla città insieme con il fratello Georg e il pittore Johann Heinrich Wilhelm Tischbein. Dopo un viaggio di 13 giorni arrivarono a Livorno, da dove nel maggio si spostarono a Pisa. Lì abitarono per un anno e ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] S. Zamboni, Da Bernini a Pinelli. Saggi e contributi su G.L. Bernini, G.M. Mitelli, G. Gandolfi, G.B. Piranesi, P. Bracci, J.H. Tischbein d. A., F. Giani, B. P., Bologna 1968; A. Busiri Vici, Autoritratti di B. P., in L’Urbe, XLI (1978), 1-2, pp. 45 ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] a Napoli nel 1764.
Collezionista di vasi che vendette nel 1772 al British Museum.
Poi fece un'altra collezione (pubblicata da Tischbein) che spedì per mare nel 1798 a Londra; ma un naufragio fece perdere un terzo dei vasi. Il resto fu acquistato ...
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