CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] , servi e furfanti, caratterizza invece Ilconvitato di pietra (Venezia 1691), libera riduzione dal Burladorde Sevilla, attribuito a Tirso de Molina. Il C. conferisce al personaggio di don Giovanni una fisionomia diversa da quella dei cinico, elegante ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] la politica di Luigi XIV.
In campo religioso, il C. sostenne le correnti rigoriste. Fu in corrispondenza con Tirso Gonzales, appoggiandone l'azione antiprobabilistica all'interno della Compagnia di Gesù e assicurandogli la protezione del papa. In ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] , costituito da opere di forte tenuta narrativa e spettacolare, cominciando a lavorare su autori quali P. Calderón de la Barca, Tirso de Molina, J. de Matos Fragoso.
Le molte messinscene si intitolano La donna vendicativa (1767), La caduta di donna ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] attraversata da correnti rigoriste che coinvolgevano la Compagnia di Gesù, all'interno della quale già da alcuni anni il generale Tirso González de Santalla aveva preso posizione a favore di una morale più severa.
Un processo analogo si delineò a ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] ), ne individuava il carattere intimista della ispirazione; insieme G. A. Borgese, in uno studio su Il Mantellaccìo, apparso in Tirso e ristampato in La vita e il libro, Terza serie, Torino 1913, pp. 409-426, ne sosteneva la derivazione tecnica ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] non fu presa esplicita posizione: neppure il S. Uffizio provò a intervenire nella causa tra gesuiti probabilisti e Tirso González, che contro quella tendenza aveva scritto il Fundamentum theologiae moralis di cui il generale della Compagnia padre ...
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tirso
s. m. [dal gr. ϑύρσος «tirso bacchico», lat. thyrsus, che significa anche «stelo d’una pianta» (cfr. torso)]. – 1. Attributo di Diòniso, divinità dell’Olimpo greco (identificato con Bacco) e dei suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente...