Attrice (Málaga 1770 - Madrid 1832); esordì nel 1789; nel 1790 entrò nella compagnia de los Reales Sitios; nel 1792 era al teatro del Principe nella compagnia di Manuel Martínez in fiera rivalità con María [...] 1806 improvvisamente lasciò le scene. Fu la più famosa artista del suo tempo, insuperabile interprete del teatro classico (Calderón, Tirso de Molina, Lope de Vega, ecc.). Attrici furono anche le sorelle Andrea (m. 1826), moglie dell'attore Francisco ...
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Drammaturgo e poeta spagnolo (Zafra, Badajoz, 1734 - Madrid 1787). La sua tragedia Raquel (1778) rappresenta il miglior tentativo di teatro neoclassico spagnolo, sebbene a motivi caratteristici del dramma [...] dell'antico teatro spagnolo attraverso una galleria di drammaturghi di maggior rilievo: tuttavia mancano nella collezione le opere di Lope de Vega, Tirso de Molina e J. Ruiz de Alarcón, mentre si dà ampio spazio a P. Calderón de la Barca e alla sua ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] Corte dei conti per ben venticinque anni, dal 1911 fu critico musicale della Tribuna (precedentemente lo era stato per il Tirso e altri periodici d'arte), spiccando per il brio e la straordinaria competenza dei suoi scritti.
Si dedicò inoltre con ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] di vari giornali e riviste - tra cui il Don Chisciotte, il Capitan Fracassa, La Vita, La Patria, il Don Marzio, L'Ora, Il Tirso, di cui fu redattore capo nel 1912-13, Aprutium di Teramo, Noi e il mondo, mensile illustrato de La Tribuna di Roma -, si ...
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Pittore greco (sec. 5º - 4º a. C.); suo capolavoro, molto celebre nella tradizione letteraria romana, era il Sacrificio di Ifigenia, in cui si ammirava la gradazione nella rappresentazione delle passioni [...] , sebbene di piccole proporzioni, l'artista vi aveva fatto risaltare la grandezza del ciclope ponendogli accanto un satiro che gli misurava il pollice con il tirso; inoltre una Uccisione di Palamede, e un eroe collocato nel tempio della Pace a Roma. ...
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Poeta lirico e drammatico e musicista spagnolo (Salamanca 1469 - León 1529), vissuto lungamente in Italia. Autore dell'opera teatrale Églogas e di un importante Cancionero.
Opere
Il Cancionero (1496) [...] Auto del Repelón (1509) nei quali si inizia un motivo di parodia del linguaggio contadino che continuerà nel teatro fino a Lope e Tirso. Il secondo tipo è più elaborato, e più vicino alla commedia italiana, alla Cárcel de Amor di Diego de San Pedro e ...
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Drammaturgo (Madrid 1806 - ivi 1880). Iniziò la sua attività con traduzioni e rimaneggiamenti di opere straniere e del teatro spagnolo. Dopo l'esito infelice de Las hijas de Gracián Ramírez (1831), il [...] e di critica letteraria; grande erudizione H. rivela nei prologhi alle edizioni delle opere di Calderón, Lope de Vega, ecc., per la Biblioteca de autores españoles, e del Teatro escogido di Tirso de Molina (1839-42), e nelle Notas al Don Quijote. ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] l'attività di corrispondente politico e articolista a quella di musicologo e, dopo essere stato critico musicale del giornale Il Tirso di Roma durante gli anni 1914-15, dal 1918 iniziò a pubblicare una rassegna musicale mensile sulla rivista Noie il ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] visse solo lo spazio di tre numeri e della quale il C. fu il redattore teatrale. Scrisse sul Leonardo e pubblicò versi sul Tirso; a lui Corazzini doveva dedicare due fra le sue liriche migliori, S. Saba e Illusioni.
Dal 1906 il gruppo degli amici di ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] Esordì in teatro con l'operetta Don Gil dalle calze verdi, libretto di M. Corsi e M. Salvini, tratto da una commedia di Tirso de Molina (Roma, teatro Eliseo, 25 ag. 1922); essa piacque per la freschezza, la grazia spigliata e la vivacità del commento ...
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tirso
s. m. [dal gr. ϑύρσος «tirso bacchico», lat. thyrsus, che significa anche «stelo d’una pianta» (cfr. torso)]. – 1. Attributo di Diòniso, divinità dell’Olimpo greco (identificato con Bacco) e dei suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente...