Drammaturgo spagnolo (Città di Messico 1581 - Madrid 1639), di origine messicana. Iniziò gli studî in Messico e li terminò a Salamanca; esercitò poi l'avvocatura a Siviglia. Nel 1608 tornò in Messico, [...] dove si dedicò all'attività letteraria. Amico e forse collaboratore di Tirso de Molina, pubblicò venti commedie (Comedias, 2 parti, 1628 e 1634) che si distinguono da quelle di Lope de Vega e dei suoi imitatori, che dominavano le scene spagnole, per ...
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Letterato spagnolo (Vega de Ribadeo, Asturie, 1857 - Madrid 1936). Autore di studî di notevole interesse su Calderón, Moreto e Lope de Rueda, ha dato contributi preziosi per una Bibliografía de las controversias [...] sobre la licitud del teatro en España (1904). Curò le edizioni delle opere di Tirso de Molina, Lope de Vega, Ramón de la Cruz e di una Colección de Entremeses, Loas, Bailes, Jácaras y Mogigangas desde fines del siglo XVI a mediados del XVIII (1911). ...
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Cortese, Leonardo
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 24 maggio 1916 e morto ivi il 31 ottobre 1984. Interprete vitale e spigliato, seducente nelle vesti del giovane elegante [...] ‒ Giornale dei teatri", tra i più popolari fogli di informazione sul teatro italiano (da cui derivò "Il Tirso al cinematografo"), e fratello di Guglielmo che, come il padre, fu impresario teatrale, dopo aver studiato all'Accademia nazionale d'arte ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo di teatro spagnolo Dionisio Villanueva y Ochoa (Cordova 1774 - Madrid 1834); scrisse cantici, favole, "villancicos", ecc. Esercitò notevole influsso sul teatro del suo [...] tempo, traducendo opere di A. F. F. Kotzebue, V. Alfieri, M.-J. Chénier, Voltaire, ecc., e rimaneggiando opere di Tirso de Molina, di Lope de Vega, di Calderón, di Rojas Zorzilla. Tra le sue commedie: La comparsa de repente (1828) e La pupila (1830). ...
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RHODANTHE (῾Ροδάνϑη)
A. Bisi
Nome di una baccante su un'anfora a forma di stàmnos da Caere, già nella Collezione Campana, ora al Louvre: dello stile di Euthymides (primo venticinquennio del V sec. a. [...] C.).
R. si approssima a Dioniso, barbuto, reggente una coppa e un cantaro, e tiene nella mano sinistra un tirso, col braccio destro sollevato un viticcio, i cui rami a rossi pampini e turgidi grappoli si allargano nel campo; ha un doppio chitone, ...
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EUDAIMONIA (Εὐδαιμονία)
A. Comotti
2°. - Nome di una delle sette Baccanti che prendono parte al simposio bacchico, su un cratere a volute a figure rosse da Ruvo della Collezione Jatta. Vestita di un [...] lungo peplo, coi capelli cinti da una sphendòne, si appoggia con la destra al tirso.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, col. 1398; Waser, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, col. 892; C. I. G., 8380; H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, pp. 7 ...
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AXEOCHOS (᾿Αξέοχος)
A. Stazio
Incisore di gemme. Il nome, di lettura incerta (per "Axiochos"?), è noto dal calco di una gemma, ora dispersa, su cui era rappresentato un satiro che danzava al suono della [...] lyra dinanzi ad un fanciullo ritto su una base, con in mano un tirso (Dioniso?). Lo stile è fiacco e impersonale; l'autenticità della gemma è dubbia. Un'ametista del British Museum, a Londra, con lo stesso soggetto, è sicuramente moderna. Altre gemme ...
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OREIAS (᾿Ορειάς)
S. de Marinis
Nome di una menade o baccante su un'anfora a figure rosse di Ruvo (Collezione Jatta), con la rappresentazione di Dioniso adagiato, circondato dal suo thìasos. Il nome di [...] O. designa una figura femminile stante, con lungo chitone, collana e un lunghissimo tirso nella sinistra, tenuto appoggiato alla spalla a mò di lancia.
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, pp. 8; 17, tav. I; Furtwängler-Reichhold ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] in primo grado di Antonio Gramsci.
L’infanzia e l’adolescenza, fra Nuoro, la stazione del Tirso e Cagliari
La nonna materna viveva nella stazione del Tirso, snodo tra la linea ferroviaria Macomer-Nuoro e quella che portava a nord, verso il Goceano ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] torrentizio, come diretta conseguenza del regime irregolare delle piogge e della struttura per lo più impermeabile dei suoli. Il Tirso, il Coghinas, il Flumendosa, principali fiumi della S., così come molti altri corsi secondari, sboccano al mare in ...
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tirso
s. m. [dal gr. ϑύρσος «tirso bacchico», lat. thyrsus, che significa anche «stelo d’una pianta» (cfr. torso)]. – 1. Attributo di Diòniso, divinità dell’Olimpo greco (identificato con Bacco) e dei suoi seguaci, Satiri e Baccanti, consistente...