Critico letterario spagnolo (Barcellona 1903 - Madrid 1990); dal 1937 negli USA, vi ha insegnato letteratura spagnola nelle univ. del Wis consin e di New York. Scolaro di R. Menéndez Pidal, è autore di [...] si ricorda Sentido y forma del Quijote, 1949) e di numerosi altri studî critici su Lope de Vega, TirsodeMolina, Perez Galdós, Unamuno (Estudios de literatura española, 1962). Sono da ricordare anche le raccolte poetiche Por fin sin esperanza (1971 ...
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Scrittrice spagnola (Siviglia 1862 - Madrid 1956); oltre a importanti studî di critica letteraria, ha pubblicato novelle folcloristiche di ambiente andaluso o italiano. Fra le sue opere di narrativa sono [...] Ha studiato inoltre, in una lunga serie di saggi, la vita e l'opera di TirsodeMolina (Las mujeres deTirso, 1910; El enigma biográfico deTirsodeMolina, 1918), di cui ha curato un'edizione critica delle Obras dramaticas completas (3 voll., 1947 ...
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Letterato spagnolo (Vega de Ribadeo, Asturie, 1857 - Madrid 1936). Autore di studî di notevole interesse su Calderón, Moreto e Lope de Rueda, ha dato contributi preziosi per una Bibliografía de las controversias [...] sobre la licitud del teatro en España (1904). Curò le edizioni delle opere di TirsodeMolina, Lope de Vega, Ramón de la Cruz e di una Colección de Entremeses, Loas, Bailes, Jácaras y Mogigangas desde fines del siglo XVI a mediados del XVIII (1911). ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo di teatro spagnolo Dionisio Villanueva y Ochoa (Cordova 1774 - Madrid 1834); scrisse cantici, favole, "villancicos", ecc. Esercitò notevole influsso sul teatro del suo [...] tempo, traducendo opere di A. F. F. Kotzebue, V. Alfieri, M.-J. Chénier, Voltaire, ecc., e rimaneggiando opere di TirsodeMolina, di Lope de Vega, di Calderón, di Rojas Zorzilla. Tra le sue commedie: La comparsa de repente (1828) e La pupila (1830). ...
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Scrittore cubano (n. Camagüey 1900 - m. 1959), prof. di letteratura italiana all'univ. di Avana. Ha pubblicato, fra l'altro: El Dante: su influencia en la literatura Castellana (1920); TirsodeMolina [...] considerado como poeta trágico (1922); El problema de la originalidad en la literatura Cubana (1924); Leonardo da Vinci (1934). ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] del Gozzi, il quale, mirando a una pubblica vendetta, si dette a rifare in chiave fortemente satirica una commedia di TirsodeMolina. Nell'opera, in tre atti e allusivamente titolata Le droghe d'amore, un personaggio secondario, denominato don Adone ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] più significativa del libro riguarda in particolare il mito di Don Giovanni, osservato nelle diverse elaborazioni: dal Burlador de Sevilla di TirsodeMolina fino a W.A. Mozart, E.T.A. Hoffmann, I.F. Stravinskij, passando naturalmente per il Dom Juan ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] la carenza di cantanti maschi lo indusse a eliminare circa la metà delle dramatis personae previste nel Burlador de Sevilla di TirsodeMolina. Già nell'opera di Bertati e Gazzaniga sette interpreti erano chiamati a interpretare dieci personaggi; del ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] vastissima attività in questo campo va dal teatro antico (Aristofane, Plauto) a quello spagnolo (P. Calderón de la Barca, TirsodeMolina, M. de Cervantes), a quello francese (da Molière ad A. Gide) a quello inglese contemporaneo (nel 1940 tradusse ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] una costante attività di scrittura teatrale, che si esercitò prevalentemente sul repertorio spagnolo di Lope de Vega, Calderón de la Barca e TirsodeMolina.
A partire dalla metà del XVII secolo, infatti, furono numerosi gli attori che ampliarono il ...
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convitato
s. m. (f. -a) [part. pass. di convitare]. – Chi è invitato a un banchetto e vi prende parte: tra l’allegria dei c.; gran numero di convitati. Anche, più genericam., che prende parte a un pranzo, o siede a mensa con una o più altre...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...