GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] rifacimento del Burlador de Sevilla, opera drammatica spagnola di TirsodeMolina (1630), più 132), conclude riferendo che "molte altre cose manoscritte si ritrovano in potere de' suoi parenti".
Fonti e Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli ...
Leggi Tutto
don Giovanni
Ermanno Detti
Il dissoluto punito
Quale sarà stata la fine di don Giovanni, il famoso avventuriero noto fin dai tempi antichi attraverso leggende popolari spagnole ed europee? Sarà davvero [...] Giovanni la più celebre è quella di Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte (1787) che, riprendendo direttamente da TirsodeMolina, ci presenta un don Giovanni peccatore e impenitente, privo di ogni morale, capace di sfidare la morte. Don Giovanni ...
Leggi Tutto
Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] lanciasse né cocomeri né altri proiettili".
Solo più tardi, con l'elevarsi del tono nel dramma, grazie a Lope de Vega, a Tirso da Molina, a Calderón e agli altri, nei teatri spagnoli, o almeno nei principali, s'introdusse una relativa disciplina, di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] . 1773 Andrea Tron fu eletto procuratore di S. Marco de citra, carica che, tradizionalmente, equivaleva ad entrare nella rosa forzò in senso satirico la traduzione di una commedia di Tirso da Molina su cui stava lavorando, dandole il titolo di Le ...
Leggi Tutto
MARIANO d'Arborea
Mauro Sanna
Giudice d’Arborea, terzo di questo nome, visconte di Bas, nacque nella seconda metà del secolo XIII, figlio del giudice Giovanni, detto Chiano, e di una concubina di nome [...] a Barisone, Giovanni de Ponte, Giovanni de Scano e Giorgio Secchi della custodia del ponte sul Tirso di Oristano ha la 2001), doc. LII; Diplomatario aragonés de Ugone II de Arborea, a cura di R. Conde y Delgado deMolina, Sassari 2005, doc. 1; A ...
Leggi Tutto
Nel suo significato letterale casisti indica quantl'in qualsiasi ramo dello scibile, attendano a configurare casi concreti o talora ipotetici fattispecie per trovare la regola applicabile a ciascuno di [...] appartenne anche il generale della Compagnia di Gesù Tirso González, fu sul finire del secolo sconfitta pienamente la Sumrma casuum conscientiae; il notissimo Luigi Molina (v.) da Cuenca (1536-1600); Gregorio de Valentia da Medina del Campo (1551- ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] si conosce lo scalo più antico, forse ubicato alla foce del Tirso, ma nel VII sec. a.C. il porto venne Laurita del Cerro de San Cristóbal (Almuñécar, Granada), Madrid 1962.
F. Molina Fajardo, Almuñécar a la luz de los nuevos hallazgos fenicios ...
Leggi Tutto
convitato
s. m. (f. -a) [part. pass. di convitare]. – Chi è invitato a un banchetto e vi prende parte: tra l’allegria dei c.; gran numero di convitati. Anche, più genericam., che prende parte a un pranzo, o siede a mensa con una o più altre...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...