micenea, civilta
micenea, civiltà
Civiltà della tarda Età del bronzo in Grecia (1700-1100 ca. a.C.). Prende il nome dal sito più significativo, Micene, in Argolide, messo in luce dagli scavi a cominciare [...] , si rivolse inizialmente verso il bacino occidentale del Mediterraneo (nei secc. 17°-16°, Italia merid., Sicilia, arcipelaghi del Tirreno), per espandersi poi, dopo l’occupazione del centro di Cnosso (metà 15° sec.) e la progressiva conquista di ...
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Comune della prov. di Napoli (9,9 km2 con 16.542 ab. nel 2008), situato sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome. Si distende sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco [...] rilievi che illustrano l’opera di restaurazione religiosa di Augusto.
Penisola Sorrentina (270 km2 ca.) Si estende nel Mar Tirreno tra i golfi di Napoli e di Salerno, separati dalla Punta Campanella. Di natura calcarea, è attraversata dalla dorsale ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] ebbe almeno altrettanto incremento dal fiorentissimo commercio: la sua funzione di mediatrice degli scambi fra la Ionia d'Asia ed il Tirreno, le affinità di gusti e gli interessi finanziarî, che accomunavano i Sibariti con i Milesi da un canto e dall ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] , vi dedusse nel 195 a. C. una colonia marittima al pari di Sinuessa, Volturnum, Liternum, Buxentum, Vibo sul litorale tirreno. Ma non furono le esigenze militari a segnare la nuova fortuna della colonia; furono invece la conquista dell'Oriente e la ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] , abitati dagli indigeni, e dalla espansione di Agrigento che tendeva, attraverso le valli dei due Imera, al Tirreno. Della città sull'altopiano, mai scavata, si vedono tracce nei numerosissimi frammenti fittili portati in superficie dai lavori ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] g circa, suddiviso per 3; in Sicilia meridionale era predominante invece il piede euboico-attico. Diversa la situazione sul versante tirrenico, dove, oltre al sistema di pesi fenicio attestato a Posidonia e Velia che utilizzarono il valore di 7,76 g ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] : una, che fa capo a Erodoto (i, 94) secondo la quale gli Etruschi sarebbero stati Lidi emigrati dall'Asia Minore sotto Tirreno e giunti nell'Italia centrale occupata dagli Umbri; la seconda, che fa capo a Ellanico (riferito da Dionigi di Alicarnasso ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , che lottò contro Catania e vinse gli Etruschi a Cuma (474), assicurando a S. il dominio commerciale del basso Tirreno. Con il successore di Gerone, Trasibulo, cadde la tirannide dei Dinomenidi e fu istituito un governo democratico; S. rinunciò ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Pontecagnano
Luca Cerchiai
Pontecagnano
L’insediamento di P. è posto al margine settentrionale della piana del Sele, sulla riva sinistra del fiume Picentino, a circa 4 [...] dalla risorsa di un ricco territorio agricolo, che gli consente di superare il declino della potenza etrusca nel basso Tirreno e, alla fine del V sec. a.C., le trasformazioni indotte dal processo di “sannitizzazione”. Nella seconda metà del ...
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Vedi SEPINO dell'anno: 1966 - 1997
SEPINO (Saepinum)
V. Cianfarani
Città della IV Regione augustea nel territorio dei Sanniti Pentri. Livio ne rammenta il lungo assedio e la distruzione ad opera del [...] III Congr. Inter. Epigrafia Greca e Latina, Roma 1959, p. 371-380; A. Maiuri, Ritorno a Saepinum, in Dall'Egeo al Tirreno, Napoli 1962, p. 271-275; G. Colonna, Saepinum - Ricerche di topografia sannitica e medievale, in Arch. Class., XIV, 1962, p. 80 ...
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tirreno
tirrèno agg. [dal lat. Tyrrhenus, agg., gr. Τυρρη-νός]. – Degli antichi Tirreni, nome con cui erano chiamati dai Greci (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί, da cui il lat. Tyrrheni) gli Etruschi; quindi, sinon. letter. di etrusco (per es., nella...
tirreniano
agg. e s. m. [dal nome del mare Tirreno]. – In geologia, il più recente piano del pleistocene, caratterizzato, a differenza dei piani inferiori, da fauna calda; è per lo più rappresentato da terreni di facies litorale in giaciture...