FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] prima guerra mondiale. Comandò la nave ausiliaria "Mafalda" e organizzò la difesa costiera contro i sottomarini istituendo in tutto il Tirreno i "posti di rifugio" e meritando una medaglia di bronzo al valor militare (Chi è?, 1940). Diresse poi, col ...
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SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] alla battaglia del golfo del Frejus, fu promosso alfiere e imbarcato sulla Cerere. Dopo tre anni trascorsi sul mar Tirreno per dare la caccia ai barbareschi, nell’ottobre del 1798 potè nuovamente dedicarsi alla crociata antinapoleonica e dirigersi a ...
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MARTELLI, Baccio
Marco Gemignani
– Nacque a Firenze nel 1511 da Alessandro di Francesco e da Adriana Ridolfi. La famiglia apparteneva alla nobiltà fiorentina. Furono suoi fratelli Domenico, Vincenzo [...] squadra delle galere, diretta dal suo giovane figlio Garzia.
Nei mesi successivi il M. effettuò alcune crociere specialmente nel Tirreno settentrionale e nel mar Ligure per dare la caccia ai corsari musulmani. Nella primavera del 1562 ebbe l’incarico ...
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CHIANO (Chianni)
Evandro Putzulu
Appartenne certamente alla famiglia dei marchesi di Massa, la casata pisana che si era insediata, verso la fine del XII sec., sul trono giudicale di Cagliari. Non si [...] .
Tutto ciò era strettamente connesso alla lotta, inaspritasi in quegli anni, tra Genova e Pisa per il predominio sul Tirreno e sulla Sardegna. Di fronte alla crescente pressione genovese ed all'infido atteggiamento dei giudici, Pisa si era trovata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino all’XI secolo la concorrenza commerciale fra le città marinare italiane coinvolge centri che successivamente [...] ottomana.
Fino al principio del XII secolo, Genova e Pisa sono accomunate dagli sforzi per debellare la presenza saracena dal Tirreno; i successi ottenuti consentono loro di potenziare le flotte e di nutrire disegni di espansione. Con la forza e le ...
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SIRINO
P. Zancani Montuoro
Città dell'Italia antica, di cui si è argomentato l'esistenza, mettendo in relazione la leggenda ΣΙΡΙΝΟΣ delle monete incuse generalmente attribuite a Siri sullo Ionio (v. [...] principale via (che fu poi la Popilia o l'Annia) verso il settentrione e sulla diramazione verso la vicina baia sul Tirreno, "La Città" dové prosperare fino ad età tarda: lo provano i resti tuttora visibili e, meglio, l'abbondante materiale scoperto ...
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Comune della Sardegna (192,06 km2 con 34.996 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 549 m s.l.m. su un altopiano alle falde nord-occidentali del Monte Ortobene, nell’alto bacino del Cedrino; [...] Ollolai e Brabagia Belvà); è dominata dalla sezione occidentale del grande massiccio del Gennargentu e a E si affaccia sul Mare Tirreno da Punta Orvili (N) a Cala di Luna. Il clima è mite, con moderata quantità di precipitazioni. L’economia è legata ...
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SITULA (lat. situla)
Pericle Ducati
Parola latina, indicante un secchio, a forma di tronco di cono allargato in alto e provvisto di due maniglie mobili.
Nelle pitture murali della tomba di Reḫmirîe, [...] villanoviano si accompagna con quella del tipo di elmo bronzeo crestato: l'uno e l'altra furono forse trasmessi ai Tirreni dalla civiltà cretese-micenea.
Dal centro d'Italia (dove abbiamo anche gli esemplari di Vetulonia, di Chiusi e di Palestrina ...
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SABATINI, Monti (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Si dà questo nome a un gruppo di rilievi della Tuscia Romana, a nord di Roma, che, costituiti da lave e tufi di varia specie, rappresentano i residui [...] difficile a traversarsi, perché il tavolato è profondamente inciso da corsi d'acqua affluenti al Tevere o direttamente al Tirreno. Invece i terreni tufacei dànno in genere un suolo fertile, prediletto dal vigneto e anche dall'uliveto e fittamente ...
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carte geografiche
Osvaldo Baldacci
. D. non dichiara esplicitamente di avere consultato c. geografiche regionali o generali, sebbene dimostri specifica diligenza nello studio della sfera terrestre (palla, [...] cartografica.
È facilmente intuibile che il sole, rispetto a un osservatore situato nella città di Roma, tramonti sul Tirreno, verso le isole di Sardegna e di Corsica. Ma quando D. puntualizza spazialmente (e cronologicamente) quel tramonto come ...
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tirreno
tirrèno agg. [dal lat. Tyrrhenus, agg., gr. Τυρρη-νός]. – Degli antichi Tirreni, nome con cui erano chiamati dai Greci (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί, da cui il lat. Tyrrheni) gli Etruschi; quindi, sinon. letter. di etrusco (per es., nella...
tirreniano
agg. e s. m. [dal nome del mare Tirreno]. – In geologia, il più recente piano del pleistocene, caratterizzato, a differenza dei piani inferiori, da fauna calda; è per lo più rappresentato da terreni di facies litorale in giaciture...