MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] , s'iscrisse al corso allievi ufficiali alpini a Merano, e fu poi inviato a Tarquinia per partecipare alla difesa della costa tirrenica contro sbarchi alleati. Sorpreso dall’8 settembre, da qui riuscí a risalire nel Veneto e con un gruppo di amici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi tra Evo antico e Medioevo
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi secoli della tarda antichità [...] da Roma per arginare le perdite nelle sue proprietà procurate dal passaggio dei Goti. Il quadro che tratteggia la costa tirrenica della penisola è quello di una terra di antica gloria ormai in disfacimento, in cui i fasti si possono ancora scorgere ...
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SANCASCIANO da
Alma Poloni
SANCASCIANO da. – Famiglia pisana, affermatasi nel Duecento, originaria dell’omonima località del Valdarno, a circa 15 chilometri dalla città di Pisa.
Il primo esponente conosciuto [...] richiesti, acquistandoli da mercanti fiorentini ma anche comaschi, bresciani, bergamaschi, parmensi, genovesi e catalani attivi nella città tirrenica. Il libro mostra però che Baldo e i suoi figli si approvvigionavano anche su altre piazze italiane ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] V sec. a.C. anche Ferecide di Atene (in Dion. Hal., I, 11-13) che fornisce un’origine ellenica e uno sbocco tirrenico all’ethnos: eponimo della stirpe è l’arcade-pelasgo Oinotros che raggiunge per mare le coste occidentali dell’Italia e, scacciando i ...
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MONTFORT, Giovanni di
Berardo Pio
MONTFORT, Giovanni di. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] al tempestivo intervento di Montfort che, alla testa dell’avanguardia angioina, impedì agli avversari di chiudere l’assedio della città tirrenica – fu concordata una tregua tra Giacomo II d’Aragona e Carlo II d’Angiò che prevedeva la cessazione delle ...
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RICCARDO d'Aquino
Errico Cuozzo
RICCARDO d’Aquino. – Figlio di Rinaldo signore di Roccasecca e della baronia in Val Comino, e di una madre innominata, sorella di Ruggero de Medania, conte di Acerra [...] et regia gratia Acerrarum comes. Nel 1184 donò beni e alcune immunità feudali in Montella all’abbazia di Cava de’ Tirreni. Bello e di grande statura, è però accusato di pusillanimità in un Lamento che gli Annales Ceccanenses attribuiscono (falsamente ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] , di insistito chiaroscuro e di ornato prezioso (per le parti messe a oro) che richiamano la contemporanea pittura della costa tirrenica (da Napoli a Pisa, a Genova, a Barcellona). Ne potrebbe essere fonte un confronto con le opere di Barnaba da ...
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Vedi TIRRENICI, Vasi dell'anno: 1966 - 1997
TIRRENICI, Vasi (v. vol. VII, p. 879)
F. Canciani
A novant'anni dal magistrale studio del Thiersch, il gruppo dei vasi t. è ancora in attesa di una sua definizione [...] sul collo sembrano confermare l'ipotesi che vuole il gruppo O.L.L. distinto da quello dei vasi tirrenici.
Il gruppo tirrenico rappresenta un filone secondario nell'ambito della ceramografia del VI sec. a.C., interessante particolarmente per il suo ...
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POZZO, Cesare
Stefano Maggi
POZZO, Cesare. – Nacque a Serravalle Scrivia, presso Alessandria, il 1° gennaio 1853 da Giovanni Battista, di professione «guardiavia della strada ferrata», e da Margherita [...] si trasferì a Livorno con la moglie e i figli. Meno intenso fu il suo inserimento nell’ambiente della città tirrenica, anche perché cominciò a dedicarsi sempre più al lavoro di scrittura, che richiedeva solitudine e concentrazione, manifestando il ...
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ZACCARIA, Centurione
Antonio Musarra
II. – Figlio di Andronico, a sua volta figlio di Centurione I, nacque nella seconda metà del Trecento, verosimilmente nel Peloponneso.
Ormai da cinquanta o sessant’anni, [...] ne risultò ulteriormente indebolita, tanto più che il piano, scoperto da Venezia – che non poteva tollerare che la rivale tirrenica s’installasse a poca distanza dalla propria base di Modone – fu denunciato all’imperatore.
Nel maggio del 1417, le ...
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tirreniano
agg. e s. m. [dal nome del mare Tirreno]. – In geologia, il più recente piano del pleistocene, caratterizzato, a differenza dei piani inferiori, da fauna calda; è per lo più rappresentato da terreni di facies litorale in giaciture...
tirrenico
tirrènico agg. [dal nome del mare Tirreno; cfr. lat. Tyrrhenĭcus, gr. Τυρρηνικός, propr. «etrusco»] (pl. m. -ci). – Del mare Tirreno: la riviera, la costa t.; il versante t. dell’Appennino. Linea t. (o assol. la Tirrenica s. f.),...