Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, [...] /MHC. l residui amminoacidici di Vβ che entrano in contatto con l' enterotossina sono i seguenti: asparagina 28 e 30 del CDRl; tirosina 50, glicina 51, alanina 52, glicina 53, serina 54 e treonina 55 del CDR2; lisina 57 e 66 dell'FR3; prolina 70 ...
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steatosi epatica
Valeria Guglielmi
Condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di lipidi negli epatociti e che rappresenta la più comune risposta del fegato a un insulto lesivo. Una steatosi [...] di proteine dei bambini affetti da kwashiorkor), i disordini metabolici congeniti (del glicogeno, del galattosio, della tirosina o dell’omocisteina) e l’assunzione di alcuni farmaci (corticosteroidi). La steatosi microvescicolare si verifica, invece ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] una stessa razza, a varianti individuali prive di ogni significato patologico. La melanina deriva dall'ossidazione enzimatica della tirosina- processo attivato dalla radiazione ultravioletta e, sia pure in misura minore, dalla temperatura - e la sua ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] della tirosinchinasi. Modelli a base farmacologica che riproducono il legame dei composti nella tasca dell'ATP della chinasi della tirosina sono stati utilizzati per mettere a punto, con esito positivo, potenti e selettivi inibitori TKI per EGFR. Tra ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] si tratta di un'attività tirosinchinasica, che catalizza cioè il trasferimento di gruppi fosfato dall'ATP a residui di tirosina del substrato.
L'attività enzimatica è strettamente regolata e in condizioni di riposo è inibita. Il legame del fattore ...
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Condizione morbosa di esagerata attività funzionale della tiroide, con presenza in circolo di una quantità elevata di ormoni tiroidei. Il quadro di tireotossicosi che ne deriva è caratterizzato da una [...] libera (attiva): quindi senza disturbi riferibili a ipertiroidismo.
ipertirosinemia Aumento patologico della concentrazione plasmatica di tirosina (➔) per blocco completo o incompleto del suo catabolismo a causa di deficit enzimatici ereditari (come ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] . Gli o. tiroidei prodotti dalle cellule follicolari della tiroide sono le iodotironine, derivate dall’unione di due nuclei di tirosina con lo iodio proveniente dall’alimentazione. Le catecolammine dotate di effetti ormonali sono l’adrenalina e la ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] -12- esadecadienolo e l'ormone regale delle api è un acido 9-chetodecanoico insaturo.
Gli ormoni che derivano dalla tirosina o p-idrossifenilalanina sono le catecolammine della midollare surrenale e le iodotironine della tiroide. La loro parentela di ...
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tumore
Roberto Magarotto
Meccanismi della trasformazione neoplastica
Il processo di trasformazione neoplastica avviene attraverso l’accumulo successivo di mutazioni a carico dei geni che governano la [...] che trasferiscono una molecola di fosfato dall’ATP, la molecola chiave nel metabolismo energetico della cellula, alla tirosina: la fosforilazione della tirosina è stata osservata nella risposta cellulare ai fattori di crescita quali l’EGF e il PDGF ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] ormoni. Due atomi di iodio vengono incorporati, in due tempi successivi, nella molecola di un amminoacido, la tirosina (➔), presente nella sequenza peptidica della tireoglobulina: si formano così la monoiodotirosina e la diiodotirosina; 2 molecole di ...
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tirosina
tiroṡina s. f. [der. del gr. τυρός «formaggio»]. – Composto organico, aminoacido della serie aromatica, derivato idrossilico della fenilalanina, presente nella maggior parte delle proteine e ottenuto inizialmente dalle proteine del...
tirosinosi
tiroṡinòṡi s. f. [der. di tirosina, col suff. medico -osi]. – Grave disturbo metabolico, geneticamente determinato, conseguente a deficit degli enzimi preposti alle fasi finali del catabolismo della fenilalanina e della tirosina,...