(MAO) Gruppo di enzimi, della classe ossidoreduttasi, contenenti rame e FAD come gruppo prostetico. Sono delle flavoproteine in grado di ossidare diverse monoammine e di ridurre l’ossigeno molecolare [...]
Hanno azione inibitrice sulle MAO i farmaci anti-MAO (antidepressivi timoanalettici e timolettici); tra i loro effetti collaterali figurano crisi ipertensive scatenate dall’ingestione di formaggi ad alto contenuto di tirosina (camembert, emmenthal). ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] della tirosinchinasi. Modelli a base farmacologica che riproducono il legame dei composti nella tasca dell'ATP della chinasi della tirosina sono stati utilizzati per mettere a punto, con esito positivo, potenti e selettivi inibitori TKI per EGFR. Tra ...
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Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] tali criteri lo studio delle molecole proteiche, ricerca sproporzionata alle cognizioni dell'epoca, riuscendo però a identificare la tirosina fra i prodotti di demolizione delle proteine. Notevoli sono anche le ricerche sull'asparagina e sull'acido ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] avviene più se, prima di far la miscela, si aggiunge all'antisiero un'adeguata quantità di atossile diazotato ed accoppiato alla tirosina, o anche di semplice atossile: onde appare che l'atossile ed i suoi derivati non solo mancano di potere antigeno ...
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PEPSINA
Alberico Benedicenti
. Fermento proteolitico del succo gastrico normale, secreto dalle ghiandole piloriche e dalle cellule dette principali delle ghiandole del fondo (v. digerente, apparato). [...] abiuretici. Non attaccando il legame carboamminico, la disintegrazione non giunge fino agli amminoacidi liberi: solo tracce di tirosina si sono potute dimostrare. L'alcool, il tannino, taluni disinfettanti, certe sostanze coloranti del vino possono ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] oltre 20 membri, divisi in due grandi famiglie, quella costituita dai recettori di membrana con attività tirosin-chinasica, l'altra da tirosin-chinasi, non recettoriali. I prodotti di questi o. funzionano a differenti livelli lungo la via metabolica ...
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Biochimico statunitense, nato a Brooklyn il 17 novembre 1922. Dal 1967 è professore di Biochimica presso l'università Vanderbilt di Nashville. I suoi studi sul fattore di crescita delle cellule neuronali [...] della crescita: un recettore proteico superficiale, legandosi all'EGF, attiva una protein-chinasi che opera la fosforilazione della tirosina. Per le sue ricerche nel 1986 è stato insignito, assieme a R. Levi Montalcini del premio Nobel per ...
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HOLLEY, Robert William
Luciana Fratini
Biochimico americano, nato a Urbana, Illinois, il 28 gennaio 1922. Laureato in chimica agraria alla Cornell University, è stato ricercatore nel laboratorio Plant [...] , in questa App.) H. riuscì, con tecnica molto raffinata, a isolare gli RNA di trasferimento specifici per l'alanina, la tirosina e la valina del lievito; in seguito con il metodo del frazionamento della molecola poté stabilire per la prima volta l ...
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Condizione morbosa di esagerata attività funzionale della tiroide, con presenza in circolo di una quantità elevata di ormoni tiroidei. Il quadro di tireotossicosi che ne deriva è caratterizzato da una [...] libera (attiva): quindi senza disturbi riferibili a ipertiroidismo.
ipertirosinemia Aumento patologico della concentrazione plasmatica di tirosina (➔) per blocco completo o incompleto del suo catabolismo a causa di deficit enzimatici ereditari (come ...
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Le albumine costituiscono un gruppo di proteine native dotate di proprietà caratteristiche che le differenziano da tutte le altre sostanze proteiche. Nell'acqua si sciolgono formando soluzioni colloidali, [...] 6,98; N 16; S 1,84.
Fra i prodotti dell'idrolisi si sono ottenuti: glicocolla 0; alanina 2, 7; leucina 20; fenilalanina 3,1; tirosina 2,1; serina 0,6; cistina 4,23; prolina1; acido aspartico 3,1; acido glutamminico 7,7; triptofano 1,35; arginina 4,9 ...
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tirosina
tiroṡina s. f. [der. del gr. τυρός «formaggio»]. – Composto organico, aminoacido della serie aromatica, derivato idrossilico della fenilalanina, presente nella maggior parte delle proteine e ottenuto inizialmente dalle proteine del...
tirosinosi
tiroṡinòṡi s. f. [der. di tirosina, col suff. medico -osi]. – Grave disturbo metabolico, geneticamente determinato, conseguente a deficit degli enzimi preposti alle fasi finali del catabolismo della fenilalanina e della tirosina,...