D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] -patologiche, anatomiche, batteriologiche, compiute in vari istituti, all'addestramento didattico (Esperimenti di innesti etero-plastici di tiroide di basedowiani, ibid., LXXI [1917], pp. 392-404; Pseudoartrosi della tibia con estesa perdita di ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] 'ormone della crescita; tra le seconde: adenomi dell'ipofisi dovuti ad attivazione congenita della proteina Gsa, tumori della tiroide dovuti ad attivazione della proteina Gia. Recentemente sono state descritte mutazioni anche dei recettori α1, α2, β2 ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] principalmente catabolica e stimolatrice dei processi di consumo dell'energia: è essa costituita essenzialmente dagli ormoni della tiroide, del tessuto cromaffine e da alcuni ormoni delle ghiandole genitali e della preipofisi. La prima costellazione ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] campi principali di interesse, condusse poi studi sui virus, su alcuni aspetti della fisiopatologia del sangue e della tiroide e, infine, alcuni studi monografici sull'immunità e sui meccanismi della cancerogenesi.
Le tre linee principali di ricerca ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] a provocare i tanti cambiamenti che si riscontrano durante la pubertà. Un ruolo accessorio giocano anche surrene, timo, tiroide e pancreas. L'azione delle ghiandole endocrine è integrata, nel senso che la secrezione di ogni ghiandola viene stimolata ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di importanti studi sperimentali sull'influenza esercitata dalle ghiandole endocrine sulla morfogenesi, sulla relazione tra attività della tiroide e suo contenuto in iodio, sui surrenL Si segnalò inoltre per alcune brillanti ricerche di morfologia ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] e coniò il termine clinico di polioencefalomielite. Tra le malattie delle ghiandole a secrezione interna studiò quelle della tiroide, e descrisse l'ipotiroidismo latente e il temperamento ipotiroideo, suggerendo l'uso dell'estratto tiroideo in alcune ...
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scheletro
Aldo Fasolo
L’impalcatura del corpo
Le ossa sono gli elementi principali dello scheletro, che rappresenta la struttura di sostegno del corpo dei Vertebrati. Le ossa svolgono anche funzioni [...] è controllato da ormoni, come quelli delle ghiandole paratiroidi che ne aumentano la concentrazione, e dalla calcitonina prodotta dalla tiroide, che svolge un ruolo opposto. La vitamina D favorisce l’assorbimento del calcio e la sua deposizione a ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] e tumori ossei, godendo questi elementi di una specifica localizzazione nelle ossa, ed il radio-iodio nei tumori della tiroide dove anche è nota la sua localizzazione elettiva. In diagnostica si usa quest'ultimo nella distinzione delle disfunzioni ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] tyreoïdectomisées, ibid., XXVI [1896], pp. 209-15); a quel tempo, infatti, non si era ancora riusciti a estirpare la tiroide lasciando in sito le paratiroidi, delle quali si conosceva poco o niente. Queste ricerche sono qui citate a testimonianza ...
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tiroide
tiròide agg. e s. f. [dal gr. ϑυρεοειδής «a forma di scudo oblungo», comp. di ϑυρεός «scudo oblungo» e -ειδής «-oide»]. – 1. In anatomia, ghiandola t., e più comunem. tiroide s. f., ghiandola endocrina, che nei diversi vertebrati ha...