Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] Chang Jiang, sempre in Cina, lungo 8206 m, con una luce centrale di 1088 m.
L’arco è invece ancora considerato come lo schema statico più con grosse piastre, fino a 150-200 mm, e proteggono la nave contro il tiro perforante delle artiglierie e l ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ; dal cosiddetto arco dell’Ecce Homo (arco trionfale sul cardo Con la morte di Baldovino IV (1185) cominciò il disgregamento sotto l’assalto dei musulmani. G. cadde in mano al Saladino nel 1187 e ai cristiani rimasero solo San Giovanni d’Acri e Tiro ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] di montaggio (sistematizzazione del tiro in alto mediante cavalli; ideazione distributivo-funzionale che si era perduta conl'utilizzo dei sistemi a grandi pannelli rilievo si ritiene sia quello di Chatellerault ad arco di 52 m di luce, realizzato nel ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] come semplice apertura ad arcocon battenti in legno e ponte volante in legno che la collegava conl'edificio attiguo o con il cammino di ronda. Altri piani ben note le tre cerchie di mura di Tiro e le fortificazioni di Acri, consistenti in un ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] dai laboratori orientali, come per es. quelli di Tiro, Alessandria e della stessa Costantinopoli. La circolazione di dislocano in un arco di tempo di ben quattro secoli, con esiti a volte molto differenti tra di loro. L'area geografica considerata ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] talento", è fatto venire da Tiro e impiegato da Salomone nella arco del secolo l'aumentare del numero degli artisti, l'allargarsi del loro pubblico, l'estendersi del collezionismo, la crescita dei musei, l vedere con il denaro che conl'arte ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] ai fini dello studio della monetazione degli A.; il secondo conl'avvento della dinastia degli Omayyadi, che regnò fino al 132 con la spada. Successivamente anche il califfo fu sostituito da un arco che probabilmente rappresenta un miḥrāb con ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Tiro, del 575 (Parigi, Louvre), arricchisce questo tema di base con casi, disseminati in un lungo arco di tempo: da un lato i sectilia con la bicromia bianco-nero di S In linea conl'aulico programma decorativo di tutto l'edificio e con le tradizioni ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] con precisione nelle b. cristiane dell'Africa, ma non in quelle dell'Urbe.In ogni caso, nelle b. del sec. 4° non domina affatto l'esigenza di un modello uniforme. Per es., per la b. di Tiro Rintracciabili lungo tutto l'arco altoadriatico, sono ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E conl'Iraq, a S conl'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] cronache delle crociate di Guglielmo di Tiro (ca. 1130-1186) danno indicazioni di Qaṣr al-Ḥallābāt e a decorare conl'albero della vita e altri motivi la è pensabile senza l'esperienza orientale dei crociati, così come l'arco acuto, rintracciabile ...
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tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...