Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] realizzare ogni volta le condizioni necessarie per un tiroa una determinata gittata.
Per lungo tempo, tuttavia, e i Portoghesi furono i primi asegnare il passaggio alla navigazione in mare aperto e a trasmettere le loro cognizioni sia teoriche sia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] l'aspetto. Dal testo si deduce che questi bastoncini erano usati per tenere il conto dei colpi andati asegno nel corso di una gara di tiro con l'arco e mai per rappresentare numeri su una superficie di calcolo. L'appendice al capitolo intitolata ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] sec.), discepolo del grande Porfirio di Tiro. A Gaza continuava a esistere la scuola di retorica che, a partire dalla fine del V sec., i metodi per calcolare le posizioni dei pianeti, dei segni dello zodiaco e altri punti sull'eclittica, le loro ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] vediche', tra cui la 'medicina', il 'tiro con l'arco', la 'musica' e la frase 'Bruto ha ucciso Cesare', f(x,y,z) 'Giovanni diede il libro a Maria', f(x) & g(x) & h(x) 'Riccardo è allora in competizione con il segno negativo '−', dal quale fu ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] a questo libro (che si rifà al genere ‘introduzione’ iniziato da Archimede) rivela infatti l’importanza decisiva che la tradizione ha per lui; vale la pena riportarla in dettaglio:
Caro Protarco: quando Basilide di Tiro è un ulteriore segno della sua ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] Porfirio di Tiro nella Vita di potenza (che è una nozione semplice) e, a fortiori, quella di logaritmo (che è più segno era subordinato al senso, e il senso travalicava il segno. Nella scrittura alfabetica e nel linguaggio evoluto, invece, il segno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] delle soluzioni quando P è costante suggerisce a Ljapunov di definire (con il segno opposto e una diversa terminologia) l x"=pk(t,x,x'), x(a)=x(b)=0,
se si può determinare ck tale che xk(b;ck)=0 (metodo di tiro). Utilizzando il teorema di Bolzano, ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...