CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] con il Terzo Reich, che segnò l'avvio dell'infiltrazione imista in quel paese. A questo riguardo, va notato come il C. venne fucilato alla schiena nel poligono di tiro della fortezza di San Procolo, a Verona.
Dall'agosto 1937 datano gli appunti del ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] riportato a Cosenza, vi morì il 15 nov. 1434 alla giovane età di trentun anni.
G. espresse la sua disperazione per questo tiro del perciò se furono ben pochi, o quasi nessuno, i segni di vitalità nelle arti e nell'economia che contraddistinsero il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] della Terra intesa come gigantesco repertorio di segni dalla cui comprensione risalire a quella dei processi storici e sociali di antico. Mondo anatolico e mondo siriano, Torino 1989.
Tra Tiro e Cadice. Temi e problemi degli studi fenici, Roma 1989 ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] per tutta la vita.
Il bidone del 1955, girato a Roma, fu il segno di come dall’Oscar potesse scaturire una nuova vena per che si tirò indietro.
Figure chiave
Roma stava cambiando, la Hollywood sul Tevere aveva contribuito a creare un mondo ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] una solenne orazione. Dal Visconti il D., in segno di gratitudine per il suo operato, ricevette il titolo più volte, a Venezia nel corso del 1401: ne sono esplicita testimonianza i suoi ricordi dell'Arsenale e delle gare di tiro inseriti nel quarto ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] canonici di S. Ambrogio nella lite con i monaci, segno che sin d'allora perseguiva obiettivi politici di gran lunga quondam nel dicembre di quell'anno: egli morì dunque aTiro probabilmente nell'estate del 1191.
Secondo l'elogio fattogli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] lucroso traffico.
Risale con molta probabilità a questo periodo, tra Vienna e Firenze, compaiono la balistica (tavole di tiro per gli artiglieri), l’ingegneria il tempo per essere calcolata, è solo segno di coerenza non averla tirata in campo: ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Damasco, Balbek, Tiro, Nicosia e Atene; da questo viaggio nacque il reportage Vacanze di fotografo a bordo d'un . sono ancora da ricordare alcune opere a carattere più propriamente letterario, sotto il segno di un ironico gioco linguistico: Le ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] la corruzione; ma al primo segno di crisi, i ghibellini ricorderanno per Genova che il signore di Tiro, ghibellino e fedele alleato, offrisse , ma se ne trovano gli elementi in Annali genovesi, IV, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1926, pp. ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] metodica di lavoro, segnò la svolta decisiva. sanguigno nelle lesioni sperimentali dell'apparecchio tiro-paratiroideo, ibid., II [1905], pp s. 5, CCXCIX [1901], pp. 468-498; Contribution à l'étude des réflexes spinaux, in Archives ital. de biologie ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...