DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] 1860: "Il giornale tira più di 3.000 copie, ma non arriva a mille abbonati. Ora sono questi che fanno vivere un giornale. La vendita B. Cuneo; nel contempo istituì una Società di tiroasegno nazionale, patrocinata da Garibaldi, per la quale il ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] comandi di corpo d'armata, divisione tra gli ufficiali di reggimento e quelli di stabilimento, incremento delle scuole, di tiroasegno con l'obiettivo della nazione armata); 9 maggio 1905, sul disordine nelle funzioni dello Stato; 29 giugno 1905, d ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] 28 ottobre aveva scritto: "Mussolini ha giuocato un brutto tiroa quest'uomo vulcanico, impastato di arditismo: lo ha mandato all'ordine del giorno del regime e del paese. Come segno dei tempi viene citato il fatto che nel ministero - riorientato ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] illusionistici d'origine manieristica, ma con drammaticità già barocca; il tiroa tre, visto da sotto in su, segue lo schema delle città, ville e contadini al lavoro con una nitidezza di segno che dipende da quella di Jacopo Da Empoli e non ignora ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] voto quasi unanime.
Il M. decise allora di mettere asegno un altro illecito. Durante il lungo servizio presso la corte di alcuni libri della Belli sacri historia di Guglielmo da Tiro, del Trésor di Brunetto Latini, di un ricettario medico ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] potuto essere ridotta dopo il felice esito dell'impresa. In segno di vassallaggio C. avrebbe mandato ogni tre anni un cavallo tempo a far riconoscere C. come re di Gerusalemme alla maggior parte dei baroni latini e dei templari; soltanto Tiro e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a friggere. Se mi avvolsi nel diavolezzo dei cinque giorni, fu per lo sdegno che mi fece la dappocaggine dei maggiorenti e dei loro barbieri e perché mi vi tirò riforma ortografica, fino ad un certo segno anche applicata nei suoi scritti, e che ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] con il Terzo Reich, che segnò l'avvio dell'infiltrazione imista in quel paese. A questo riguardo, va notato come il C. venne fucilato alla schiena nel poligono di tiro della fortezza di San Procolo, a Verona.
Dall'agosto 1937 datano gli appunti del ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] riportato a Cosenza, vi morì il 15 nov. 1434 alla giovane età di trentun anni.
G. espresse la sua disperazione per questo tiro del perciò se furono ben pochi, o quasi nessuno, i segni di vitalità nelle arti e nell'economia che contraddistinsero il ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] canonici di S. Ambrogio nella lite con i monaci, segno che sin d'allora perseguiva obiettivi politici di gran lunga quondam nel dicembre di quell'anno: egli morì dunque aTiro probabilmente nell'estate del 1191.
Secondo l'elogio fattogli ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...