COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] 'Aracoeli, fu edito per la prima volta a cura dell'abate G. Cozza Luzi in Arutin, e dell'arcivescovo greco di Tiro e Sidone, Eutimio. Malgrado la Della sua elevazione al generalato, cui partecipò in segno di affetto e stima anche il pontefice e che ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] di Rājaśekhara (IX-X sec. d.C.), che la pone accanto al tiro con l'arco o alla musica ‒, dall'altra essa troverà uno dei tramite un segno che è triplice". Il segno (liṅga) è una proprietà A presente nel locus che serve a far risalire a un'altra ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] generis dell’agosto 1950 segnò un punto a favore dei curiali conservatori, a conclusione del dibattito sulla nouvelle , i curiali conservatori romani estendevano invece il loro tiro anche alla produzione recente di Jacques Maritain148. Tomista ormai ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] al suo cavallo, afferma allora: «Se questo segno mi darà la vittoria, apparterrò io pure a Colui che è stato crocifisso»53.
I persiani città del loro regno le costruì Dāryos: Antiochia [Anṭokyā], Tiro [Diresyā], Partia [Bārtonyā] e Roma [Romyā], e ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] del chierico zoroastriano (mobad) Kartir a Naqš-i-Rustam, è segno che i cristiani sono considerati E. Honigmann, La liste originale, cit., p. 45 note 15-18.
58 Qualche esempio: per Tiro, cfr. At 21,4-7; per Tolemaide, cfr. At 21,7; per Damasco, cfr. ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] loro distretti furono più sparsi e limitati. Guglielmo di Tiro informa che nel 1149 Baldovino III e i principi del 14°, mentre tipi di modanature e segni lapidari delle parti in pietra della torre sono simili a quelli delle altre costruzioni.
Le ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] contrari a Paolo richiesero allora l’intervento dell’imperatore Aureliano, il cui arrivo in Siria nel 272 segnò anche il con la riabilitazione di Ario e la deposizione, nel sinodo di Tiro del 335, di Atanasio, cioè del successore del vescovo di ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] che per brevi cenni i complessi eventi che segnano l’affermarsi dello scisma45. La documentazione sullo scisma tutti voi che avevate formato il concilio che si era tenuto aTiro vi affrettiate senza indugio alla corte della mia clemenza, in ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] altra via e con opposto segno, e soprattutto in forma spiccare il volo verso una regione fuori tiro nel cielo. Ma si trattava in vita necessaria d’ogni giorno per coloro che credono e che accanto a me pensan ch’io creda. La religione non è per me, ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] filosofi medioplatonici del II secolo come Apuleio, Massimo di Tiro, Celso, ma che in realtà caratterizzerà anche le regolarità dei fenomeni celesti siano un segno dell’unica natura divina soggiacente30. Varrone, a sua volta, elabora una concezione ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...