Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] nel 1874 dell'unico figlio Enrico (che era nato nel 1849) segnò il suo ritorno ad una pittura più impegnata sul piano sia tematico Aosta Cavalleria; nel 1879 con In un campo di battaglia, Tiroa quattro (acquerello) per Francesco Ponti e una serie di ...
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GIRARDENGO, Costantino (Costante)
Lauro Rossi
Nacque il 18 marzo 1893 in una cascina presso Novi Ligure, dove il padre Carlo e la madre Gaetana Fasciolo avevano in affitto una piccola tenuta. Quarto [...] . Nel corso dell'anno, divenne anche campione d'Italia di tiroa volo, altra sua grande passione. Quarantenne, nel 1933, disputò la posto. A novembre partecipò a una serie di corse in Argentina infiammando il pubblico con la sua presenza, segno di ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] voto quasi unanime.
Il M. decise allora di mettere asegno un altro illecito. Durante il lungo servizio presso la corte di alcuni libri della Belli sacri historia di Guglielmo da Tiro, del Trésor di Brunetto Latini, di un ricettario medico ...
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PIOLA, Silvio
Marco Impiglia
PIOLA, Silvio. – Nacque a Robbio Lomellina (Pavia) il 29 settembre 1913 da Giuseppe e da Emilia Cavanna, commercianti in tessuti di Vercelli.
L’anno successivo la famiglia [...] con entrambi i piedi, tiro potente e preciso, capacità acrobatiche nel colpo di testa e nella rovesciata a bicicletta – una delle sue la pesca, un fisico integro, gli consentirono di andare asegno contro tutte le più forti squadre. Meazza, da ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] potuto essere ridotta dopo il felice esito dell'impresa. In segno di vassallaggio C. avrebbe mandato ogni tre anni un cavallo tempo a far riconoscere C. come re di Gerusalemme alla maggior parte dei baroni latini e dei templari; soltanto Tiro e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] assai meno intenso di produzione letteraria. Fino a tutto il 1905, che segnò il termine della nuova avventura amorosa, l' i sempre difficili problemi d'amnistia per i sediziosi. Il D. tirò in lungo, in una situazione generale del paese che si faceva ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ridotto alla loro lingua": parole che son tra i primi segni della singolare fortuna popolare di un libro, tra i più le spine della sua avversità nata, la quale a forza fuori de' rigidi pruni tirò la florentina bellezza". È presente nell'opera un ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] a friggere. Se mi avvolsi nel diavolezzo dei cinque giorni, fu per lo sdegno che mi fece la dappocaggine dei maggiorenti e dei loro barbieri e perché mi vi tirò riforma ortografica, fino ad un certo segno anche applicata nei suoi scritti, e che ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] e il fatto che più alzavano il tiro meno riuscivano a dare un’immagine complessiva riformatrice di quella operazione pressioni esterne, anche da parte del presidente Segni, che puntava a rompere la coalizione e si preoccupava di garantirsi ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] rapporti con Lotario di Segnia Roma prima dell'elezione al soglio pontificio.
Il B. ricomparve ancora a Vercelli nel 1203, Inghilterra una legazione guidata da Simone, arcivescovo di Tiro, e composta dagli abati delle tre grandi abbazie cisterciensi ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...