DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] comuni del circondario (nel finanziamento di asili, ospedali, enti caritativi); promosse a Legnano anche iniziative per l'utilizzazione del "tempo libero" (poligono di tiroasegno, palestra e piscina) e istituti per l'addestramento professionale (la ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] lui si deve la legge che creava la posizione ausiliaria per gli ufficiali, l'istituzione del Tiroasegno nazionale (luglio '82) e della Scuola d'applicazione di sanità militare (novembre '82), la legge sullo stato dei sottufficiali (luglio '83) e l ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] ) e in un addestramento pratico comprendente la ginnastica, il nuoto, il tiroasegno e l’uso delle armi. Il tirocinio prevedeva anche la partecipazione a cerimonie religiose e a viaggi per nave.
Compiuto il periodo di studi, Panciatichi alternò la ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] 1860: "Il giornale tira più di 3.000 copie, ma non arriva a mille abbonati. Ora sono questi che fanno vivere un giornale. La vendita B. Cuneo; nel contempo istituì una Società di tiroasegno nazionale, patrocinata da Garibaldi, per la quale il ...
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DRAGHICCHIO, Gregorio
Sergio Cella
Nacque a Parenzo (Istria) il 5 febbr. 1851, in una modesta famiglia di pescatori, da Giuseppe ed Orsola.
Primogenito, fu mandato con grandi sacrifici a Trieste, dove [...] attrezzi da lui disegnati (una cinquantina), che presentò all'Esposizione internazionale di attrezzi di ginnastica, scherma, tiroasegno e velocipedismo di Milano (1887), accompagnati da un opuscolo illustrativo.
Nello stesso tempo il D. partecipò ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] comandi di corpo d'armata, divisione tra gli ufficiali di reggimento e quelli di stabilimento, incremento delle scuole, di tiroasegno con l'obiettivo della nazione armata); 9 maggio 1905, sul disordine nelle funzioni dello Stato; 29 giugno 1905, d ...
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FOGLIATA, Giacinto Giuseppe
Milo Julini
Nacque a Chiari (Brescia) il 2 giugno 1851 da Giambattista e da Bianca Vittoria Galbiati, nell'atto di nascita indicati come "bottegai". Si laureò presso la scuola [...] pubblico. Si impegnò anche nella vita pubblica: fu infatti per vari mesi facente funzione di sindaco a Pisa e a San Giuliano, fu presidente del tiroasegno pisano, della società Alfea e di varie altre, specialmente di beneficenza.
Bibl.: Necr. in La ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] 28 ottobre aveva scritto: "Mussolini ha giuocato un brutto tiroa quest'uomo vulcanico, impastato di arditismo: lo ha mandato all'ordine del giorno del regime e del paese. Come segno dei tempi viene citato il fatto che nel ministero - riorientato ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] Nel 1950, alla morte del padre, direttore del Club del Tiroa Volo di Bologna, la mamma lo iscrisse in un collegio capito soprattutto l’organizzazione del pensiero della canzone, la parola, il segno, il senso, la forza» (cfr. Il Foglio, ed. ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] illusionistici d'origine manieristica, ma con drammaticità già barocca; il tiroa tre, visto da sotto in su, segue lo schema delle città, ville e contadini al lavoro con una nitidezza di segno che dipende da quella di Jacopo Da Empoli e non ignora ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...