NISTRI, Umberto
Giuseppe Ceraudo
NISTRI, Umberto. – Nacque a Roma il 16 settembre 1895, figlio primogenito di Raffaello e di Letizia Nistri, cugini con lo stesso cognome, originari di Quinto, frazione [...] Grande Guerra e l’entrata dell’Italia nel conflitto, nel 1915, segnarono la sua vita e la carriera. Come militare avrebbe desiderato entrare del poligono di tiro della Farnesina (dove oggi sorgono lo Stadio dei Marmi e il Foro Italico) a scala 1:1250 ...
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BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] di questa, all'esercito napoleonico, mentre il dominio austriaco segnò invece un periodo di stasi. Nel corso del secolo mercato la prima carabina a ripetizione ordinaria in cal. .22 L R, cui seguirono le .22 L R atiro semiautomatico con caricatore da ...
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The Iron Horse
Edward Buscombe
(USA 1924, Il cavallo d'acciaio, bianco e nero, 133m a 20 fps); regia: John Ford; produzione: John Ford per Fox Film Corporation; soggetto: Charles Kenyon, John Russell; [...] il loro vicino Abe Lincoln ritiene un fatto inevitabile e un segno di progresso. Davy, figlio di Brandon, e Miriam, figlia si è fidanzata con Jesson, un ispettore. A Ovest un tiro di cavalli trascina una locomotiva della Central Pacific attraverso ...
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Hackman, Gene
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a San Bernardino (California) il 30 gennaio 1930. Frequentemente utilizzato dal cinema hollywoodiano in ruoli negativi o ambigui, [...] particolare autore e ha sempre lasciato il segno della sua presenza, anche nei ruoli è apparso tra i protagonisti dei film di guerra A bridge too far (1977; Quell'ultimo ponte) di in Under fire, 1983, Sotto tiro di Roger Spottiswoode; l'ex agente ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] , inoltre, le prestazioni tecniche del "trombone atiro", creando le premesse per la realizzazione di a Lucca per le feste della Santa Croce e nel 1844 suonò a Roma con grande successo. Poco tempo dopo fu a Bologna, ove conobbe Rossini, che in segno ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] vitrea. Accanto a questa semplicità di decorazione s'incontrano alcuni motivi figurati, specialmente il segno detto di Tanit punico; possono esemplificarlo le monete di Tiro e un medaglione di terracotta scoperto a Tamuda in Marocco. Per la vita ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] "passione grafica" disegnando in continuazione, con un segno secco e nervoso.
Ritornato a Trieste nel 1936, il D. espose per la Daneo (Enrichetta Bon): Notturno sul Carso (Sarzana 1959), Comeun tiro di fionda (Sarzana 1965), La Risiera di San Sabba ( ...
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fino (fin che; infino; insino)
Riccardo Ambrosini
1. Di queste voci, che indicano il limite spaziale o temporale di un processo o di un oggetto, due sono i tipi formali, con o senza ‛ in ' iniziale. [...] 17). Si ricordino particolarmente Pd III 96 la tela / onde non trasse infino a co la spuola, " di cui non tirò la spola sino al capo della riga dell'ordito "; VI 38 [il segno dell'aquila] fece in Alba sua dimora / per trecento anni e oltre, infino ...
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ATTEONE (᾿Ακταίων, Actaeon)
G. Cressedi
Figlio di Aristeo e di Autonoe.
Fu allievo di Chirone, che ne fece un valentissimo cacciatore. Insuperbito da questa sua qualità, A. si vantò di superare nel tiro [...] cacciatore con i suoi cani, A. che sorprende Artemide e che viene dilaniato dai cani, mentre gli spuntano le corna di cervo, unico segno della metamorfosi, ed in ultimo l'eroe morto, pianto da due donne.
I due tipi fondamentali, cioè Artemide vestita ...
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temone (temo)
Andrea Mariani
L'alternanza della forma ‛ temone ' con la latineggiante ‛ temo ' è probabilmente dovuta a ragioni metriche: si badi tuttavia che ‛ temo ' si riferisce sempre al ‛ timone [...] di iungere a porto, conviene navigare al segno de la tramontana e del carro " (Buti).
La forma ‛ temo ' è usata sette volte nella Commedia, e si riferisce sempre al lungo legno di un carro al quale si attaccano gli animali da tiro ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...