VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] a stampa di Filippo Mantegazza detto il Cassano (che si sottoscrive nella stampa in volgare dell’Appollonio di Tiro Inventari milanesi per il Rinascimento, a cura di I., Milano 2012, pp. 70-101; Id., Sotto il segno della Vipera. L’agnazione viscontea ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] cui l'E. tornò a Genova, i conflitti tra le famiglie della città che avevano fortemente segnato la fine dell'XI - ai consoli, ai piloti e agli uomini scelti".
Guglielmo di Tiro, il grande cronista delle crociate della fine del XII secolo, sostiene ...
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MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] Il XIII congresso del PSI, tenutosi a Reggio nell’Emilia tra il 7 e il 10 luglio 1912, segnò l’avvicinamento del M. alle da due agenti.
Il M. morì a Verona l’11 genn. 1944, fucilato alla schiena nel poligono di tiro della fortezza di S. Procolo.
Il ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] con la collaborazione di Franco Brusati, segnò l’indolore separazione tra i due, destinata a distinguere le vocazioni e i gusti, convulsioni della politica e il costume Vanzina non si tirò indietro, come dimostrano film come La polizia ringrazia ...
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Brandolini, Aurelio Lippo
Francesco Bausi
Nato a Firenze nel 1454 circa, visse in prevalenza a Napoli e a Roma prima di recarsi in Ungheria nel 1489-90; fece quindi ritorno nella sua città, dove fu [...] converte’ toto corde alla monarchia, Mattia corregge il tiro e lo esorta a onorare e rispettare la patria in cui ha avuto al Magnifico, B. abbia ottenuto una cattedra allo Studio fiorentino: segno che l’opera era stata gradita da Lorenzo, e che erano ...
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Ravenna, battaglia di
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nei pressi della cittadina romagnola, tornata nel 1509 sotto il controllo della Chiesa, la domenica 11 aprile 1512, giorno di Pasqua, [...] Foix, di numerosi capitani, nobili e soldati francesi mutò il segno stesso del fatto d’armi: «più presso al pericolo fu determinante, obbligando, grazie a un tiro «per fianco», Fabrizio Colonna a lasciare i ripari e a iniziare il combattimento, senza ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] culto del betilo da quello delle pietre meteoriche, come segno della presenza di un essere divino venuto dal cielo. Bar-Hadad con dedica a Melqart, dio di Tiro, recuperata a Bredj nei pressi di Aleppo, e della stele messa in luce a Qadmus. Esse si ...
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VASSILACCHI, Antonio detto Aliense
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia da Stefano nel 1556 o 1557, in corte del Prete Zotto nel sestiere di Castello; l’incertezza sulla data di nascita è dovuta a un’affermazione [...] a Montecchio – la cui decorazione viene datata attorno al 1579 – e dipingendo parti minori, quali i fregi con le storie. Questo segnò effetti luministici. Per le pareti realizzò L’assedio di Tiro da parte dei crociati e veneziani, guidati dal doge ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] dopo che la vittoria di Carlo d'Angiò a Benevento (febbraio 1266) aveva segnato il trionfo in tutta Italia della loro fazione. compiersi con l'auspicato aiuto di Filippo di Montfort, signore di Tiro e vecchio amico dei Genovesi. Il G., che aveva come ...
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ROCCO, Nereo
Gabriele Moroni
– Nacque a Trieste, nel rione popolare di San Giacomo, il 20 maggio 1912, da Giusto (1891-1968) e da Giulia Schillan (1888-1952). La coppia ebbe anche due figlie, Silvana [...] Edera. La Triestina prevalse 3-1. Rocco, schierato come mezzala, segnò una delle reti.
La stagione 1927-28 vide alla guida della , combattivo al massimo, con un potente tiro di sinistro. Rocco debuttò in serie A il 6 ottobre 1929, nella partita persa ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...