TARABINI, Alessandro Marcellino
Andrea Rossi
– Nacque a Cosio Valtellino (Sondrio) il 15 settembre 1894 da una famiglia benestante di commercianti.
Diplomato maestro elementare e perito industriale, [...] Alessandro Tarabini assunse incarichi pubblici di rilievo nazionale: dal 1937 al 1943 fu presidente dell’Unione italiana tiroasegno, mentre nel 1933-34, su indicazione della segreteria nazionale del PNF, divenne commissario straordinario del Genoa ...
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tiro Lancio di un oggetto anche come attività ludica o sportiva.
Lancio eseguito con un’arma da getto o da fuoco allo scopo di colpire un bersaglio.
Scienza militare
A seconda del tipo di arma, del tipo [...] elaboratore elettronico, in cui sono incorporati gli elementi delle tavole di tiro. Sono stati realizzati anche piccoli calcolatori di t., per es. per i mortai.
Sport
Il t. asegno e il t. a volo consistono nello sparare con armi da fuoco (fucili e ...
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(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] , conseguì il suo record di medaglie d’oro (14). Nel tiroa volo L. Giovannetti replicò il successo di Mosca.
Nei Giochi di Giochi: Lake Placid. Una certa approssimazione organizzativa segnò lo svolgimento della manifestazione Nelle specialità alpine ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Acri; canna da zucchero aTiro e Beirut). Alla a partire dalla Acciaieria Italsider. Nel 1974 venne rapito il sostituto procuratore M. Sossi, poi rilasciato, e nel 1976 vi fu il primo omicidio di un magistrato, F. Coco. Tuttavia l'episodio che segnò ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] monarchia spagnola ha ripreso nel Mezzogiorno l'opera interrotta dagli Aragonesi. E meglio di essi riesce nel tenere asegno la nobiltà e attirarla a Napoli e un po' addomesticarla; meglio nel difendere il paese dai Turchi, che erano stati i due più ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] Veneziani e da Genovesi, hanno tuttavia stabilimenti e privilegi a Giaffa, aTiro, a Laodicea, ad Antiochia; ad Acri è un console pisano travolgono il conte (1288). Pisa ritorna al "pubblico segno" imperiale, di cui porta nel sigillo l'impronta; ma ...
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Nome collettivo dato in principio a ogni macchina da gitto e ad ogni congegno da guerra usato prima dell'invenzione della polvere, e, in seguito, alle bocche da fuoco di maggior calibro. Nei documenti [...] momento hanno inizio le operazioni per la condotta del tiro, che si possono brevemente riassumere come segue:
a) Tracciamento della curva telemetrica. - La curva si comincia asegnare con sufficiente anticipo in maniera che risulti già regolarmente ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] marcatori, i quali in caccia non facevano altro che segnare il cammino percorso dal selvatico, tagliando rami e da getto o da tiro (a fuoco); da getto presso i popoli di civiltà inferiore, media o anche superiore, da tiro presso quelli di civiltà ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] di carro pure da viaggio, ma pesante e a quattro ruote, con tiroa due o a quattro, per grossi carichi (ricordato da Cesare ricorrenza della Sacra Lettera; la nave sarebbe ricordo o segno commemorativo della nave che recò don Giovanni d'Austria, dopo ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
*
Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] e di dare il segno della rivolta italiana, risoluto a morire ove non fosse riuscito a piantar la bandiera della e allora G. tornò a essere rivoluzionario.
Ottenuta dal Rattazzi la direzione del Tiroa bersaglio, ne approfittò per preparare ...
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tiro a segno
tiro a ségno (o tirasségno e fam. tiraségno) locuz. usata come s. m. – Attività, prova o esercitazione di tiro a un bersaglio fisso o mobile, con armi da fuoco (fucili e carabine, pistole e rivoltelle), effettuate come attività...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...