DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] per altre carte del D., dopo il suo arresto, seguito al crollo della Repubblica del 1799, e il saccheggio della sua casa di Tiriolo da parte dei sanfedisti.
Tornato nel Regno, il D. si mosse per alcuni anni tra il paese natale e Napoli ricercando una ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] degli Aragona, re Federico. della cui moglie, legata da parentela con la moglie del C., il barone era ciambellano, gli restituì Tiriolo, con una donazione. Da parte sua il C. seguì il sovrano ad Ischia, quando questi vi si rifugiò nell'agosto, dopo ...
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Archeologo (Napoli 1674 - ivi 1745); amicissimo di G. B. Vico, corrispondente di L. Muratori, fu in polemica indiretta con P. Giannone. Ebbe cariche pubbliche da Carlo di Borbone. Dissertò tra l'altro [...] sul senatoconsulto de Bacchanalibus scoperto a Tiriolo nel 1640. ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] è una conferma il fatto che le alienazioni di cespiti patrimoniali continuarono negli anni successivi: nel 1610 vengono vendute Tiriolo, Gimigliano, Rocca Felluca a Carlo Cicala; l'anno successivo, Chiaravalle a Fabrizio Capece Piscicelli; nel 1620 ...
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Famiglia patrizia genovese di antica origine, che sin dal 12º sec. ha dato magistrati e uomini d'arme alla Repubblica; nel 1528 formò uno dei 28 "alberghi dei nobili". Oltre a Scipione (v.), si ricordano [...] . 1565), doge di Genova nel 1561-63; Carlo, fratello di Scipione, ch'ebbe titolo di conte palatino (1598) per la sua ambasceria presso il sultano. Un ramo alla fine del sec. 16º si trapiantò a Napoli, e nel 1630 ebbe il titolo di principi di Tiriolo. ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] contro il gjrn. Nunziante, al quale tese un agguato rimasto famoso. Per il suo comportamento fu promosso maggiore della piazza di Tiriolo (5 luglio 1848) e fu aggregato alla colonna calabrosicula di I. Ribotti.
Fallita la rivolta, l'A. cercò con gli ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] di V e VI secolo del Museo nazionale di Reggio Calabria e dalle brattee auree provenienti da Siderno e da Tiriolo (conservate rispettivamente a Reggio e nel Museo provinciale di Catanzaro). Del primo importante oggetto da attribuire all'arte orafa ...
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AFAN DE RIVERA, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Gaeta il 12 ott. 1779 da Emanuele dei marchesi di Villanueva de las Torres, governatore di Pantelleria, e da Gaetana dell'Isola. Entrato nel 1801 nel corpo [...] di quegli anni il completamento, per sua iniziativa, della strada degli Abruzzi fino a Pescara e della strada calabrese fino a Tiriolo, e la costruzione, da lui ideata, dei due primi ponti pensili, a catene di ferro, in Italia, sul Garigliano e sul ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] possidenti catanzaresi ad una contribuzione forzosa a sostegno del governo provvisorio nel frattempo trasferitosi da Cosenza a Tiriolo, non fu esente da riserve espresse da esponenti del movimento quale il Musolino, che gli riconosceva comunque ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] . Nel 1729 venne ritenuto l'unico in grado di spiegare e commentare una tavola di bronzo scoperta presso Tiriolo nel 1640, contenente il Senatusconsultum contro i Baccanali, di cui pubblicò (a Napoli) il commento (Senatusconsulti de Bacchanalibus ...
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