CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] monarchia latina giunta all'"estremo Occaso delle sue Glorie"; il Nerone, che èdramma di singolare tumefazione barocca, coinvolge il tiranno in una esotica storia orientale; l'Amazzone corsara è la storia di una bisbetica domata, ché Alvilda, figlia ...
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CAVICCHI, Giovanni (Antonio)
Rossella Motta
Nato a Ferrara a metà del terzo quarto del sec. XVIII, ebbe fama come maschera di Brighella, e fu forse l'ultimo a impersonarla nella commedia all'improvviso [...] commedia improvvisata, la maschera di Brighella diventandone "uno dei più rinomati della sua epoca", e nei drammi il ruolo del tiranno. Scritturato poi dalla compagnia Pieri e Pavoni, con la quale rimase alcuni anni, continuò l'attività fino al 1815 ...
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GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] a Padova nel 1760. Dotato di possente statura, tanto da essere soprannominato "Gnudon", si specializzò nel ruolo del tiranno tragico, divenendo così l'interprete ideale delle maggiori tra le tragedie dell'Alfieri. Appartenne alle principali compagnie ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] e nel teatro Valle di Roma nel carnevale 1835. Nel 1841 fece parte della compagnia di Luigi Pezzana come padre e tiranno con prima attrice Carlotta Polvaro, e questo ruolo conservò nelle formazioni di Francesco Sterni e di Giuseppe Moncalvo.
Nel 1854 ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] nel benessere, morì povero a Pordenone il 1ºapr. 1886, per un colpo apoplettico sopravvenuto sulla scena, durante il primo atto de Il tiranno di S. Giusto di L. Pilotto. Sempre il Rasi tramandò che come maestro ne I Rantzau di E. Erckmann-A. Chatrian ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] trascorsi probabilmente a Milano. Nel dicembre 1823, nella lettera che accompagnava la traduzione (curata dal G. nel 1820) del Tiranno domestico di A.-V. Duval, G. Barbieri ironizzava sulle notizie circa la sua scomparsa divulgate a mezzo stampa (in ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] 'autore stesso ma con la sua successiva approvazione (Storia..., p. 53); ricavò ancora nel 1836 una Gemma Garbina dal Tiranno di Padova di V. Hugo.
Ma tanto consenso di pubblico doveva essergli avvelenato dalla sapida parodia di Pasquale Altavilla ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] 1880; ed. Milano 1883), Dall'ombra al sol (1880, Venezia 1978; ma Dall'ombra al sole, 1881, Milano 1883), Il tiranno di San Giusto (ibid. 1883), Cesarina (1885, ibid. 1886), Il maestro Zaccaria (1888, ibid. 1889), L’Onorevole Campodarsego (1889, ibid ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma 1895, I, pp. 299, 330-334; II, p. 371; L. Schrade, La représentation d'Edipo tiranno au teatro Olimpico (Vicence 1585), Paris 1960, pp. 10-45; B. Weinberg, A history of literary criticism in the Italian Renaissance ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] redazioni manoscritte: la regalità si congiunge infine in Maria con la religiosità e il D. conclude il tema rinascimentale della tirannia con l'idea conservatrice di un potere regale conferito da Dio, che esclude la storia, l'umana azione politica, e ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...