VARANO, Alfonso
Raffaele Spongano
Letterato, appartenente alla famiglia degli antichi duchi di Camerino; nacque in Ferrara il 13 dicembre 1705, vi morì il 18 giugno 1788. Educato dal 1715 al 1722 nel [...] il Giovanni di Giscala, altra tragedia e suo più spontaneo lavoro. Vi rappresenta la folle e violenta passione del tiranno del tempio di Gerusalemme, atteggiandola a una magnanimità furente, assorta e grandiosa e preludendo a quelle passioni avvolte ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] ) De l'esprit de conquête et de l'usurpation, in cui la lotta contro le tirannidi prima che contro il tiranno è riaffermazione degli ideali di moderata libertà, di cui C. trova il prototipo nella costituzione e nella vita politica inglese. Tornato ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] ai desideri del defunto consorte, al quale ella sopravvisse di otto anni (morì infatti il 9 luglio 1611).
Edizioni critiche: Edipo tiranno, a cura di F. Fiorese, Vicenza 1984; Rime, a cura di R. Mercatanti, Firenze 1998.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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KESTEN, Hermann
Aloisio RENDI
Scrittore tedesco, nato a Norimberga il 28 gennaio 1900. Dopo gli studî in lettere e una tesi di laurea su Heinrich Mann, collaborò a diversi periodici letterarî e case [...] che accompagnarono l'ascesa della Spagna a potenza mondiale, in König Philipp der Zweite (Amsterdam 1938) illustra la ferocia del tiranno ciecamente sicuro di sé. I due romanzi formano ora una trilogia con Um die Krone (Monaco 1952), che si rifà ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] Sin-leqe-unnini sistemò definitivamente il testo.
Le gesta di Gilgamesh
Gilgamesh viene presentato all'inizio come uno spietato tiranno che aveva stremato il popolo di Uruk, impegnandolo nella costruzione di una superba cinta muraria a difesa della ...
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ALEARDI, Lodovico
Alberto Asor Rosa
Letterato vicentino del sec. XVII; si conoscono pochissimi dati sulla sua vita.
Nel 1609 lasciò Vicenza per andare in Dalmazia e in Levante col conte Giacomo di Collalto, [...] Arimante, Favola marittima, Vicenza 1610, tragedia romanzesca, seguita dal Glauco schernito, Favoletta in musica per gli intermedii; Amida tiranno, Vicenza 1611, tragedia a sfondo esotico, per la quale, forse, l'A. attinse ai suoi ricordi d'oltre ...
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Malvaldi, Marco. - Scrittore italiano (n. Pisa 1974). Ricercatore presso l’Università di Pisa (Dipartimento di Chimica biorganica), nel 2007 ha pubblicato La briscola in cinque; accolto con favore da critica [...] di racconti Sei casi al BarLume e uno dei racconti dell'antologia Il calcio in giallo; nel 2017, Le due teste del tiranno. Metodi matematici per la libertà, Negli occhi di chi guarda e L'architetto dell'invisibile ovvero come pensa un chimico; nel ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] l'origine divina del potere regale e quindi la sua dipendenza dal potere sacerdotale; ma se il re si tramuta in tiranno, ne è lecita l'uccisione. G. scrisse anche in versi (Entheticus seu de dogmate philosophorum) le sue idee filosofiche, sviluppando ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] re cristianissimo e Carlo V per quest'ultimo, di cui tesse gli elogi, anche se non con molta partecipazione. Mentre il tiranno non deve essere tale soprattutto perché la sua vita non sarà mai tranquilla, per il concetto di principe e di repubblica il ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] sulla scia dell'Alfieri: pochi personaggi, azione scarsa, dibattito oratorio sulla virtù e la libertà, scene raccapriccianti dove il tiranno abominevole ispira orrore. Nel giugno 1814, il C. mandò da Firenze al Foscolo l'Ode agli Ionii, in lingua ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...