BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] fusse cacciato di Bologna, a sentire l'acerbità della fortuna, essendo stato prima, lungo tempo, felicissimo di tutti i tiranni d'Italia ed esempio di prospera fortuna; perché in spazio di quaranta anni ne' quali dominò ad arbitrio suo Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] con Giuseppe Pignatelli di essere giunto a ritenere che per
conoscerli bisogna allontanarsi dalla regia incantata dove il bastone del tiranno simile alla verga del mago metamorfizza gli oggetti, che gli si presentano, e dà allo schiavo l’aspetto dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] diversità della materia che lo accoglie» (p. 399). E ancora:
Né sarebbe regola fissa che il sesto giorno uccide con tirannica crudeltà e il settimo guarisce con regia benignità […]. E, se il caso talora si verifica non deve derivarsi dal cielo, dove ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] essi si dichiararono determinati a "entrare in casa" a difendere il "duca piccinino" - Gian Galeazzo Maria - liberandolo "dalla tirannia di Cicco", di cui la stessa madre sarebbe stata vittima. L. e Sforza Maria, comunque, non disponevano di forze ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di libertà e giustizia. Nell'uomo, sopraffatto dal fasto e dall'ambizione, il F. non vedeva che un potenziale dittatore e tiranno anche se lasciava aperto lo spazio ad un'ultima speranza. "Le strade della gloria, e dell'infamia - affermava - ti sono ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] B. è, oltre i giudizi, limitanti, di Gregorio sul favoreggiamento dei parenti e quello dei nemici, da lui riportato, di tiranno e dilapidatore dei beni del monastero, il manifestarsi all'indomani della sua morte di un'opposizione all'elezione di un ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Galleria nazionale di Parma.
Nella letteratura dell’Ottocento italiano, la figura di Pier Luigi fu rappresentata come quella di un tiranno vizioso. Si segnala, dopo l’eponima tragedia in versi in cinque atti di Braccio Bracci (1855), il dramma lirico ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] che seguì, L. II fu sciolto dal giuramento che gli aveva imposto Adelchi, mentre il Senato romano dichiarava quest'ultimo tiranno e nemico della Res publica. Il papa fu ancora una volta coinvolto nel terzo punto di questo "piano di restaurazione ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] tutto solo perché con lui e assieme a lui c’era l’Unico»125. Il potente attore storico in campo contro i tiranni atei e le potenze anticristiane denominate come «barbariche» va rintracciato nell’alleanza cosmica tra Dio e Costantino, suo campione. Le ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] . 18) e a Manasse di Reims (ibid., nr. 32), nella quale ultima Filippo viene definito lupo rapace ed iniquo tiranno. Nel concilio quaresimale del 1075 Filippo veniva scomunicato, ma certamente già nel 1077 doveva essersi riconciliato con il papa, se ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...