UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] , U., probabilmente dopo qualche esitazione, scelse la parte dei Cartaginesi e in seguito a ciò fu assediata ed occupata dal tiranno siracusano. Anche nelle prime due guerre puniche U. dimostrava la sua fede a Cartagine, eccetto una breve ribellione ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] testimonianza di Erodoto (vi, 129), dove si tratta dell'episodio di Ippocleide.
Questo nobile pretendente della figlia del tiranno Clistene di Sicione si giocò il matrimonio, dapprima danzando dopo il pranzo con sfrenatezza su un tavolo (ὠρχήσατο ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] Plinio circa il pileo per Ulisse e celebra la sua celerità a proposito di un quadro del poeta Telestes ordinatogli dal Tiranno di Sicione Aristratos. Pare abbia fatto anche il ritratto di Antipatro. Plutarco (De mul. virt., 2) ricorda N. anche come ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] e consegnata ai suoi mercenarî.
Collegato forse a questo fatto è un ritorno di vita, per evidente concessione del tiranno, nel sito della distrutta N.; sorge allora la Neapolis, testimoniata dal diobolo, recante i tipi dell'ultima monetazione nassia ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] Argia la suonatrice di cetra; Bryaxis, Pasifae; Lisistrato, Melanippe. Polystratos di Ambracia non si vergognò di ritrarre il tiranno Falaride; Pythagoras, i fratricidi Ettore e Polinice, e Periklymenos, una donnaccia che partorì trenta figli. Andron ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] Gela, si impadronì di S., la unì a Gela e vi assunse i pieni poteri. Distrusse la ribelle Camarina e, con il tiranno di Agrigento, Terone, vinse i Cartaginesi a Imera (480). A Gelone successe il fratello Gerone, che lottò contro Catania e vinse gli ...
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TITANI (Titåneq)
E. Paribeni
Il nome contraddistingue una classe di divinità dell'antico ordine, anteriori agli dèi dell'Olimpo. I T. sono figli di Urano e Gea, il Cielo e la Terra che stanno ai primordi [...] in uso si deduce da un passo della Cronaca Lindia dove è menzionato un cratere bronzeo offerto ad Atena dal famoso tiranno Falaride di Agrigento (570-547 a. C.) decorato appunto con una titanomachia.
Del mito orfico dell'uccisione di Zagreus da parte ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] di esercitazione; si ritiene quindi che la p. già esistesse nel VII sec. a. C. (si sa di una p. fatta costruire dal tiranno Clistene a Sicione nel primo venticinquennio del VI sec. [Herod., vi, 126] e della p. che esisteva in Atene al tempo di Solone ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] perduti, come quelli di Babilonia, Assur, Akkad e Nippur.
Le più antiche b. greche dovrebbero essere sorte presso le corti dei tiranni del VI sec. a. C., come quelle di Policrate di Samo e di Pisistrato di Atene. Sul loro contenuto si possono solo ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] acquistato da collezionisti russi. Nel 1837 il dipinto La morte di Opizzino d'Alzate, che rappresentava la morte del tiranno avvenuta nel 1436 per mano del popolo genovese, generò un caso rivelatore delle posizioni giovanili dell'I. e del particolare ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...