I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] Asia Minore nel 494/3 a.C. giunsero numerosi esuli da Samo.
Questi Sami furono espulsi nel 486 a.C. da Anassilao, tiranno di Reggio, che cambiò il nome della città in Messana, in ricordo delle sue nobili origini messene, e assunse il controllo dello ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] e i Cartaginesi, stipulando con loro una pace e dando vita a un periodo di rinascita per le città siceliote. Nel 316 a.C. divenne tiranno di S. Agatocle, il suocero di Pirro, che nel 304 a.C. assunse il titolo di re (basileus) e alla morte, nel 289 a ...
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MYLASA (Μύλασα, Mylasa)
N. Bonacasa
Città in Caria odierna Milas. Il nome è pregreco.
L'epoca della fondazione è sconosciuta, ma vi dovette essere un insediamento miceneo già a partire dal 1500 a. C. [...] Sappiamo che verso la fine del VI sec. a. C. il tiranno Oliatus dominava la Caria con M. capitale. Erodoto (Hist., v, 37 e 121) cita i nomi di alcuni milasei attivi durante la rivolta ionica, e la stessa fonte (v, 119) ricorda un tempio di Zeus Cario ...
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BUSIRIDE (Βούσιρις, Βούσειρις)
L. Rocchetti
Leggendario sovrano egiziano che, in obbedienza ad un vaticinio dell'indovino cipriota Phrasios, per allontanare la carestia, condannava al sacrificio i forestieri [...] che capitavano in Egitto; tra questi condannò anche Eracle di ritorno dall'impresa del giardino delle Esperidi; questi però trucidò il tiranno e fece strage dei suoi cortigiani. La leggenda (riportata da Erodoto, II, 45, che però non fa il nome del ...
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TIMOSTRATOS (Τιμόστρατος)
P. Moreno
Scultore attico del demo di Phlya, attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
È noto dalla firma su di una base di statua ad Atene (I. G., ii-iii2, 4278) e dalla [...] ad un gruppo dedicato in Epidauro dagli abitanti di Asine (I.G., iv2, 621); questo comprendeva la statua di Aristomachos, tiranno di Argo attorno al 225, opera di uno scultore argivo, un altro personaggio di autore sconosciuto e la statua di Apia ...
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LEONTISKOS (Λεοντίσκος, Leontiscus)
L. Guerrini
2°. - Pittore greco, originario di Sicione, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 141) tra i pittori di secondo piano come autore di una Suonatrice d'arpa [...] e di Arato rappresentato come vincitore accanto a un trofeo. Non è possibile indicare se si trattasse della vittoria su Aristippo, tiranno d'Argo (Plut., Arat., 28), avvenuta nel III sec. a. C.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2154; H. Brunn, ...
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Cartagine
Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi [...] i focesi nella battaglia navale di Alalia in Corsica (540), ma battuti poi per terra a Imera in Sicilia da Gerone tiranno di Siracusa (480), i cartaginesi presero una grande rivincita alla fine del 5° sec., distruggendo molte tra le maggiori città ...
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KAMIKOS (Κάμικος, Καμικός)
G. Caputo
Città della Sicilia, annoverata fra le βαρβαρικαὶ πόλεις, oggi scomparsa (Strab., vi, 273); fu resa estremamente munita da Dedalo che, fuggito da Creta, fu accolto [...] , che assediarono invano per cinque anni K. (Herod., vii, 170; Diod., iv, 78, 2). Ippocrate e Capi, cugini di Terone, tiranno d'Akragas, ribellatisi e battuti sotto Imera, s'impadronirono di K. (Schol. Pind., Ol., ii, 173; Pyth., vi, 5). Divenuta ...
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Vedi MELANTHIOS dell'anno: 1961 - 1995
MELANTHIOS (Μελάνϑιος, Melanthius)
L. Guerrini
Pittore della scuola sicionia, della seconda metà del IV sec. a. C., scolaro di Pamphilos, contemporaneo di Apelle; [...] sue opere. Conosciamo il soggetto di una pittura che eseguì insieme ai suoi scolari: si tratta della raffigurazione del tiranno Aristratos (contemporaneo di Filippo II di Macedonia) con una quadriga. Alcune sue opere furono nella seconda metà del III ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] Dionigi ad opporsi alla invasione dei Cartaginesi che, dopo alterne vicende, sono sconfitti e costretti alla resa (397). Col suo tiranno S. raggiunge nuova estensione e nuovo splendore, e diventa la più grande città del mondo greco. Né vien meno alla ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...