CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] del repertorio romantico più corrivo. Primo attore caratterista nella commedia e primo attore nella tragedia, si distinse come padre e come tiranno e talune sue parti furono citate dai memorialisti più attenti: l'abate ne L'abate de l'Epée, il signor ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] biografico, p. 148); vi rimase per tre stagioni come generico primario. Nel 1842 passò con R. Mascherpa nel ruolo di tiranno e padre nobile e riuscì ad imporsi all'attenzione del pubblico per la sua recitazione contenuta e incisiva e per la ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Adamo Alberti al teatro dei Fiorentini di Napoli, stipendiato dalla corte reale, ricoprendo il ruolo di padre nobile e di tiranno.
In questi anni è spesso ricordato nelle cronache teatrali napoletane per le interpretazioni, e per lo zelo e l'impegno ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] gli ultimi rappresentanti del periodo eroico del teatro italiano: recitava con enfasi cadenzata e con aria da tiranno, a differenza dei giovani della sua compagnia (Amalia Fumagalli, Alessandro Salvini, Amilcare Bellotti) che ricercavano uno stile ...
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FAUSTINI, Giovanni
Nicola Balata
Nacque a Venezia nel 1619. Della sua vicenda biografica si hanno notizie scarse e lacunose. Fu dapprima avviato alla professione dell'avvocatura, ma fin da giovane "per [...] musica dello Ziani, teatro S. Apollinare 1655); L'Alciade, 1677 (musica dello Ziani, teatro Ss. Giovanni e Paolo 1677); Il tiranno humiliato d'amore ovvero Il Meraspe, drama per musica, 1667 (musica di C. Pallavicino, teatro Ss. Giovanni e Paolo 1667 ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] Fondo e a quello dei Fiorentini di Napoli: tra gli attori proposti figuravano la C. come prima donna e il Tessari come tiranno. La compagnia agì l'anno successivo al Fondo, ma nel 1818 passò ai Fiorentini, su petizione del Fabbrichesi al re delle Due ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] Dopo alcuni mesi di cure intense si ristabili e tornò alla compagnia Marchionni, dove rimase fino al 1823. Passò quindi come tiranno assoluto e generico primario nella compagnia formata da A. Belloni e F. Meraviglia, e qui fu attivo quattro anni e in ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] Gama o sia la scoperta delle Indie Orientali, Muleas re di Marocco, Gli amanti inglesi o sia la contessa di Walvich, Il tiranno cinese e così via. In questo senso ha ragione Benedetto Croce quando afferma, che il teatro del C. deriva non tanto dalla ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] 1993 iniziò anche a scrivere per la scena (i suoi lavori furono pubblicati postumi raccolti in: Una trilogia facile: Empedocle tiranno, Shylock e Faust, Lettera ad Antonin Artaud, Roma 1997); ottenne, per la sua attività, vari premi, tra i quali si ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] del Riva, da sola. Morì nella città di Modena nel 1830.
Giovanni, figlio di Pietro e Anna, fu un famoso "tiranno". Ebbe una sua compagnia che, specialmente nelle commedie goldoniane La moglie saggia, Le tre Zelinde, Pamela nubile, nella Ottavia e ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...