Attrice (Firenze 1842 - Torino 1892), figlia di Pasquale (L'Aquila 1797 - Bologna 1887), anch'egli attore, "tiranno" (1836) nella Reale Sarda, e dell'attrice Carolina Ristori (Brescia 1823 - Genova 1890), [...] sorella della celebre Adelaide. Esordì bambina, fu amorosa nella compagnia di G. Toselli (nel 1859 interpretò la Chichina d'Moncalè di T. Villa, riduz. in vernacolo piemontese della Francesca da Rimini ...
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Attore (Viterbo 1806 - Bologna 1892); appartenente a una famiglia di artisti, dal 1853 primo attore assoluto, poi (1854-57) padre nobile e tiranno tragico con A. Alberti al Teatro dei Fiorentini di Napoli, [...] quindi capocomico in società con E. Casilini; si ritirò dalle scene nel 1867. Sua caratteristica gli studiati effetti di controscena e la recitazione meditata e lenta che gli attirò dai compagni il nomignolo ...
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Attore (Bologna 1803 - Trieste 1890); esordì nel 1838 nella compagnia di G. Nardelli, nel ruolo di generico primario; passò a quello di padre nobile e tiranno con R. Mascherpa nel 1842, poi nel 1843 nella [...] seconda compagnia di L. Domeniconi diretta da G. Coltellini; dal 1845 fu al teatro dei Fiorentini di Napoli; attore pregevole e colto, lasciò le scene nel 1874 e fu ispettore e professore all'accademia ...
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Tragico greco del 4º sec. a. C., uno dei più famosi attori del suo tempo; si narra che riuscì a commuovere fino alle lacrime il crudele tiranno Alessandro di Fere. ...
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Attore (Mori 1773 - Treviso 1841). Esordì come filodrammatico; fu poi nelle compagnie Battaglia, Pellandi, Olivia-Bianchi e (1811-12) nella Compagnia reale diretta da S. Fabbrichesi; "tiranno" elogiato [...] da Monti e da Alfieri, fu il primo Saul nella tragedia alfieriana. Fu anche ottimo interprete di Goldoni, Metastasio e Pindemonte. Rimase lontano dall'attività teatrale dal 1814 al 1820; lasciò definitivamente ...
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Attore (n. Venezia fine sec. 18º - m. Bologna 1840 circa), ex ufficiale della marina veneta. Per l'autorevolezza della figura si affermò in breve come il maggior "tiranno" del tempo; ma fu anche ottimo [...] "padre nobile" nella commedia ...
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Tragediografo tedesco (Monaco di Baviera 1753 - ivi 1826). Prima di percorrere una brillante carriera nella burocrazia bavarese, scrisse i drammi Kaspar der Thorringer (1779), glorificazione d'un suo antenato [...] impegnato nella lotta dei cavalieri contro il dispotismo del principe tiranno, e Agnes Bernauerin (1780), in cui trattò il tema del conflitto tra i diritti del cuore e i doveri dello stato. Specialmente per questo secondo lavoro T. fu per breve tempo ...
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1. Mimografo greco (seconda metà del sec. 5º a. C.), figlio del mimografo Sofrone. Restano di lui scarsi e insignificanti frammenti; volse il mimo a satira morale e politica, se è autentica la notizia [...] secondo la quale derise, indottovi dal tiranno Dionisio I il Vecchio, la viltà dei cittadini di Reggio. 2. Uno dei poeti della commedia di "mezzo"; i pochi titoli che si conservano di lui mostrano un interesse per la vita quotidiana. ...
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VEDOVA, Nicola
Alberto MANZI
Attore veneziano, nato verso la fine del Settecento, morto a Bologna verso il 1840. Ufficiale di marina della repubblica veneta, quando questa cadde si fece attore. Di figura [...] maestosa, voce potente, si affermò in breve il maggiore "tiranno" del suo tempo. In Attila flagello di Dio, Ezzelino da Romano, nel personaggio di Talbot in Giovanna d'Arco entusiasmava il pubblico dei teatri diurni; seppe farsi apprezzare anche dal ...
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Attore (North Elmham, Norfolk, 1908 - Denham, Buckinghamshire, 2005); esordì nella commedia musicale (1929), alternando per alcuni anni questa attività con la prosa (A Midsummer night's dream, 1939). Nel [...] soprattutto dopo la seconda guerra mondiale. Tra i suoi film più noti: Great expectations (1946); Hobson's choice (H. il tiranno, 1953); Tiger bay (Questione di vita o di morte, 1959); Tunes of glory (Whisky e gloria, 1960); Ryan's daughter ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...