CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] , questa, degli ampi poteri che il baronaggio conservava sia nella giurisdizione locale che nella direzione dello Stato. "Fu gran tiranno, amico di banditi, sanguinario, protettore de sicari. È opinione ch'avesse spartito li furti di denari fatti da ...
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GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] consegnate dal monastero a tal fine, ma "le saccheggiò asportandone infinità che nel tempo della distruzione del tiranno Federico Barbarossa di biasimevole memoria furono depositate da molte casate di nobiltà milanese nel medesimo monastero sapendo ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] anche se non nuova formula, quella che l'A. ora adottava, e a cui poi sarebbe spesso ricorso per sistemare quei "tiranni" che non era abbastanza forte da annientare (situazione questa in cui quasi sempre si trovò). Ma Innocenzo VI non ne fu contento ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] suoi avversari, Giovanni Villani si preoccupò invece di spiegarne la condotta. Nel passo dedicato al «grande e savio tiranno» Maghinardo, descritto in termini molto positivi (Nuova Cronica, VIII, 149), Villani riporta che egli: «ghibellino era di sua ...
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BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] appartenuto, secondo il Villani, alla ristrettissima cerchia degli "uomini corrotti in ogni vizio" che avevano consigliato il tiranno, riuscì però a salvare la vita, scampando all'assalto dato al palazzo del podestà. Probabilmente gli aveva giovato ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] arcivescovo di Firenze, l'opera, iniziata già da molto tempo, si pone consapevolmente sulla linea della trattatistica sul principe, non tiranno, come quello del Machiavelli, ma cristiano e non in pace, ma in guerra. In quattro libri l'autore delinea ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] inizialmente ammirato per la sua lotta contro la superstizione e il potere di Roma, poi giudicato crudele e iniquo tiranno - lo indussero, nella primavera del 1767, a rimpatriare. Lo muoveva un progetto nuovo maturato grazie all'esperienza portoghese ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] alto rango della lega tra Pandolfo Malatesta, Giovanni Maria Visconti, Niccolò III d'Este e Cabrino Fondulo contro Otto Terzi, tiranno di Parma (Mantova, 13 maggio 1408). Quindi, il 28 febbr. 1409, in veste di luogotenente del Malatesta, fu inviato ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] l'indifferenza e l'ostilità del popolo con un discorso se non del tutto insincero pieno di retorica: "fratelli, eccovi il tiranno; l'abbiamo ammazzato liberando la nostra patria".
Che l'A. sia stato il capo della congiura e l'esecutore dell'uccisione ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] esistente in quegli anni tra Francia e Italia abbia influito sulla determinazione del C., convinto di eliminare con Carnot il "tiranno" tante volte duro nei confronti degli immigrati italiani.
Al processo, svoltosi il 2 e 3 agosto del 1894 presso la ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...