AGLEBERT, Augusto
Elsa Fubini
Nato a Bologna il 24 sett. 1810, era fratello, per parte di madre, di C. Berti Pichat.
Con quasi assoluta certezza va identificato con quell'A. A. che recitò fra il 1829 [...] ed il 1832 nelle compagnie drammatiche Bergamaschi e Ghirlanda, sostenendo i ruoli di "generico dignitoso" e di "tiranno", e che nel 1843 fece rappresentare a Torino dalla Reale compagnia sarda una sua commedia dal titolo Di male in peggio, rimasta ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] di un gaito, cui aveva conferito poteri straordinari anche sopra i cristiani (altra prova del fatto che egli, come ogni "tiranno", riteneva di poter disporre e decidere dei sudditi come meglio gli fosse piaciuto, anche in disaccordo con le leggi del ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] dalla sala reale gli ambasciatori degli Ircani, i quali gli si erano rivolti per sapere se ai popoli fosse lecito abbattere il tiranno. In realtà, la confutazione del C. non è che il pretesto per un lungo sfoggio di erudizione, suffragato da ampie ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] la Bibl. comunale di Fermo, riguardanti l'E. e la sua famiglia, sono stati segnalati e studiati da F. Filippini, Liverotto Uffreducci, tiranno di Fermo, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. delle Marche, I (1895), pp. 66 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] M. sembra suscitare lo sdegno e il biasimo più profondi nel poeta, di cui fu uno dei bersagli prediletti. Egli è il "tiranno fello", il "traditor che vede pur con l'uno" (Inf., XXVIII, 81, 85), menomazione fisica che pare conformarsi appieno con la ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] furono confiscati. La coeva cronaca di P. Cirneo, sulla quale si basa acriticamente la successiva storiografia, lo descrive come un tiranno che si era reso odioso per il suo carattere avido e rapace, senza alcun rispetto per il diritto. Secondo tale ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] il C. fosse già allora l'esponente più attivo della famiglia - si schierarono dalla parte dei nemici del futuro tiranno. Questa presa di posizione, tuttavia, ebbe come conseguenza la perdita dell'importante castello di Oderzo che venne occupato da ...
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DELLA STUFA, Prinzivalle
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 ag. 1484 da Luigi di Angelo e Guglielmina di Prinzivalle Schiantesi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche e [...] inverno del 1510, un progetto volto a provocare un rivolgimento istituzionale a Firenze, mediante l'uccisione del presunto tiranno. Il complotto, di cui le autorità fiorentine, una volta venutene a conoscenza, non tardarono ad attribuire la paternità ...
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OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] promossa dal rettore della Marca nel 1341 (Pirani, 2022, pp. 98 s.), scoppiò a Matelica una rivolta popolare contro il tiranno durante la quale egli trovò la morte insieme al figlio Federico.
L’altro figlio, Ranuccio, si rifugiò nel contado, nel ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] mostrò qualche caldezza da principio, ma hora ch'è fuori di questo bisogno... non vuole dispiacere non solo al prefato tiranno, ma ne ancho a lutherani con mandarli nuovi prelati et mostrar di tenerne più conto" (Correspondance des nonces en France ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...