VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] (29 settembre 1259), Vicenza fu sotto la signoria di Ezzelino. Riacquistata la libertà e ridato valore alle forme comunali (che il tiranno non si era curato di abolire) redigendo nel 1264 i nuovi statuti, la città non per questo conservò la sua ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] unico fin dal principio e Licinio – che pure in Eusebio è definito come caro a Dio e alleato di Costantino nella lotta contro i tiranni, prima che la follia lo colga34 – non divide mai la scena con lui. La Cronaca di Zuqnin, ad esempio, è l’unica a ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] Puglia" (ibid., p. 193). In Federico II il Muratori denuncia l'aspetto negativo della ragion di stato e l'identità del tiranno ("il perdonar di cuore a chi l'aveva offeso era cosa straniera nell'animo suo […] prendeva le leggi del mantener la fede ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] inizialmente ammirato per la sua lotta contro la superstizione e il potere di Roma, poi giudicato crudele e iniquo tiranno - lo indussero, nella primavera del 1767, a rimpatriare. Lo muoveva un progetto nuovo maturato grazie all'esperienza portoghese ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] alto rango della lega tra Pandolfo Malatesta, Giovanni Maria Visconti, Niccolò III d'Este e Cabrino Fondulo contro Otto Terzi, tiranno di Parma (Mantova, 13 maggio 1408). Quindi, il 28 febbr. 1409, in veste di luogotenente del Malatesta, fu inviato ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] l'indifferenza e l'ostilità del popolo con un discorso se non del tutto insincero pieno di retorica: "fratelli, eccovi il tiranno; l'abbiamo ammazzato liberando la nostra patria".
Che l'A. sia stato il capo della congiura e l'esecutore dell'uccisione ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] di Dionisio I (430-367 a.C.) furono prodotti esemplari di tale qualità che gli incisori firmarono i coni. Il tiranno, inoltre, fece realizzare, per esigenze interne alla polis, monete di bronzo, introducendo una riforma monetale, cui accenna anche ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] esistente in quegli anni tra Francia e Italia abbia influito sulla determinazione del C., convinto di eliminare con Carnot il "tiranno" tante volte duro nei confronti degli immigrati italiani.
Al processo, svoltosi il 2 e 3 agosto del 1894 presso la ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] , la guerra del 312 è assurta nella propaganda costantiniana al ruolo di più generico scontro per la libertà e contro il tiranno.
Al tempo stesso Ostia (dal 313 Arles) conia alcune monete che mostrano ancora un certo richiamo tetrarchico in quanto ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] cosidetta "Generazione dei proscritti" che, in quegli anni, lasciavano Buenos Aires per sottrarsi alle persecuzioni del tiranno Rosas e svolgevano in Montevideo una intensa attività di stampa, particolarmente con la pubblicazione del quindicinale El ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...