Nome di tre re spartani della famiglia degli Agiadi: A. I salì al trono minorenne nel 394-3 a. C.; combatté contro Argo, Mantinea (385), di cui disperse gli abitanti, e Olinto, presso la quale morì nel [...] anno senza eredi. A. III, minorenne ma già designato al trono nel 219 a. C., fu allontanato da Sparta dal tiranno Licurgo: tentò, senza riuscirvi, di tornare in patria alla testa degli esiliati spartani (195) approfittando della guerra che i Romani ...
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Nome di varî personaggi dell'antichità, tra cui: 1. Uomo politico ateniese (sec. 4º a. C.), collaboratore di Demostene; accusò Eschine per motivi politici ma, accusato a sua volta da questo per indegnità [...] statua di Menandro per il teatro di Atene, una di Enio ad Atene, statue di Esculapio e dei suoi paredri a Coo. 3. Tiranno di Mileto (sec. 3º a. C.), forse di origine etolica; s'impadronì della città, essendo al seguito del figlio di Tolomeo Filadelfo ...
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(gr. ἄρχων)
Religione
Nel linguaggio religioso del mondo ellenistico, essere di natura inferiore alla divina, ma superiore all’umana. Possono essere angeli che attorniano Dio o esseri ostili all’uomo [...] gli a. governano i 7 cieli sottostanti all’ottavo, in cui è la ‘Madre’ paredra del ‘Padre’ o ‘dio superiore’. Tiranno del settimo cielo è Sabaoth, il Demiurgo (Dio dell’Antico Testamento) e padre di Satana.
Storia
Nome dei magistrati più importanti ...
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liberta
libertà
Nel mondo greco antico si possono distinguere tre significati fondamentali della parola eleutheria («libertà»). Libero è in primo luogo chi nasce da genitori non schiavi (come si legge [...] la riconquista della libertà. Questa è la terza accezione di eleutheria: sono liberi i cittadini che non sono asserviti a un tiranno. Come si vede, la «libertà» non ha nel mondo greco un significato universale e astratto: non si riferisce a tutti gli ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] non solo non si era compromesso, ma nemmeno esposto137.
Nella sua orazione, Temistio si prodigò come per demonizzare il tiranno, così per perorare e insieme lodare, quasi fosse già stata ottenuta, la clemenza imperiale su coloro che, al contrario ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] a tutti che la guerra è davvero terminata: grazie alla vittoria, Roma e l’Italia sono liberate da un tiranno efferato. Le fonti segnalano manifestazioni di publica laetitia in tutta la città. Nei primi giorni del suo soggiorno romano, Costantino ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] Dionigi ad opporsi alla invasione dei Cartaginesi che, dopo alterne vicende, sono sconfitti e costretti alla resa (397). Col suo tiranno S. raggiunge nuova estensione e nuovo splendore, e diventa la più grande città del mondo greco. Né vien meno alla ...
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Sovrano turco dell'Asia Centrale (Kish, Samarcanda, 1336 - Otrār 1405).
Vita
Cominciò le sue conquiste in Transoxiana e nella Corasmia (1360 circa), e in un trentennio di campagne fortunate occupò [...] , fra distruzioni e stragi immani, crearono la figura, penetrata poi in Occidente, di Tamerlano superbo e sanguinario tiranno, quasi incarnazione di sfrenata barbarie: in realtà questo guerriero implacabile fu anche protettore di poeti e artisti ...
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(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] alla fine della guerra del Peloponneso, appoggiò l’avvento al potere (404) del partito avverso agli Alevadi, capitanato da Licofrone tiranno di Fere. Tornati presto al potere, gli Alevadi ricorsero più volte (369 e 352) ai re della Macedonia contro l ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] di un gaito, cui aveva conferito poteri straordinari anche sopra i cristiani (altra prova del fatto che egli, come ogni "tiranno", riteneva di poter disporre e decidere dei sudditi come meglio gli fosse piaciuto, anche in disaccordo con le leggi del ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...