CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] re cristianissimo e Carlo V per quest'ultimo, di cui tesse gli elogi, anche se non con molta partecipazione. Mentre il tiranno non deve essere tale soprattutto perché la sua vita non sarà mai tranquilla, per il concetto di principe e di repubblica il ...
Leggi Tutto
POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] riferisce che sul finire del X secolo, durante un pranzo, Poggio avrebbe narrato al marchese Ugo la vicenda biblica di Dario, tiranno mosso a pietà per il popolo eletto, e di come quel sovrano avesse liberato i figli di Israele fatti prigionieri da ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] mostrò qualche caldezza da principio, ma hora ch'è fuori di questo bisogno... non vuole dispiacere non solo al prefato tiranno, ma ne ancho a lutherani con mandarli nuovi prelati et mostrar di tenerne più conto" (Correspondance des nonces en France ...
Leggi Tutto
CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] di Bari. Unica voce discorde è quella del notaio Domenico da Gravina, cronista legato a Luigi d'Ungheria, che chiama il C. tiranno e lo accusa d'aver avuto a cuore più il suo potere ed i suoi interessi personali che non il bene delle popolazioni ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] sancita da un preciso patto scritto. A questo proposito, appunto per convincere il re, avrebbero dovuto presentare il Visconti come "uno tiranno a lui bene noto, il quale cerca con ogni studio e modo d'occupare le città e terre dell'imperio in Italia ...
Leggi Tutto
FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] dell'antipapa Clemente VII. Va tenuta presente anche la particolare situazione politica di Assisi città che, capeggiata dal nuovo tiranno Guglielmino di Carlo, era allora in guerra contro gli sbanditi Nepis e contro Perugia sostenitrice di Urbano VI ...
Leggi Tutto
GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] ag. 1846 vi fu una manifestazione popolare di protesta sotto il suo palazzo al grido di "Viva Pio IX, giù il tiranno, morte a Della Genga"; nell'ottobre successivo corse addirittura voce che egli fosse stato fatto rinchiudere da Pio IX in Castel Sant ...
Leggi Tutto
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] traccia con intento pedagogico il modello morale del buon governante, che si occupa del bene comune, a differenza del tiranno, che cura solo gli interessi personali. Il trattato, che conobbe una certa diffusione, dipende ampiamente dal De regimine ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] per ribadire e confermare nella penisola, e a Roma in particolare, dove avrebbe incontrato papa Giovanni XV e il "tiranno" Crescenzio Nomentano (figlio di Crescenzio de Theodora e fratello del defunto patrizio Giovanni, che ormai da due anni ...
Leggi Tutto
CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] adulterio") al quale Niccolò III ha lasciato per testamento la Signoria a detrimento dei figli legittimi, è presentato come un funesto tiranno, che ha cacciato il piccolo Ercole in esilio. Di Borso non si fa quasi parola; solo si accenna alla sua ...
Leggi Tutto
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...